Nasce in un anno palindromo dalla spuma primaverile del mare Adriatico, per nulla somigliante ad una venere botticelliana se non per la bionda chioma.

Dopo la laurea in Filosofia e una specializzazione perversa in Storia delle Religioni sul transessualismo teologico, decide di ravvivarsi il corpo e la mente trasferendosi a Berlino. Lì, nel frattempo, cambia nome, identità e personalità e decide di allungare ulteriormente il tiro: si sposta per un anno negli Stati Uniti per studiare marketing e comunicazione. Lascia più di un pezzo di cuore tra New York e Philadelphia.

Affascinata dal concetto di “glitch”, errore e slittamento e dai suoni elettronici, scopre attraverso l’arte il mondo dei big data e della web intelligence, buttandosi a capofitto nella web analysis.

Continua a preferire i libri di Saramago (in portoghese) alle piattaforme di web crawling.