con grande piacere diffondo dalla Newsletter dei Tetes de Bois
In questo mese di luglio ritroviamo un nostro grande amore: la bicicletta.
Nel 2004, infatti, avevamo inciso "
La canzone del ciclista", che e' nel disco doppio "
Pace e Male", un brano dedicato a
Fabio Casartelli, indimenticato giovane campione scomparso proprio su una curva dei Pirenei nel Tour del '95.
Così partiamo per il
Tour de France! Abbiamo, hanno preso un camper... e ci portiamo le bici.
Ecco la spedizione:
Andrea Satta, il cantante dei Tetes de Bois,
una giornalista musicale: Timisoara Pinto,
una ricercatrice di storia: Elisabetta Malantrucco,
un fotografo-regista-cameraman esperto di animazione: Licio Esposito,
una pittrice: Marta Dal Prato,
e un analista ambientale: Gianni Abbruzzese,
sulle tracce del Tour de France...
Vivremo il Tour attraverso il lavoro e la fatica dei transennisti; col popolo della bici che sale di notte l'Alpe d'Huez; aspettando l'arrivo con sacco a pelo e tenda. Una lettura inconsueta attraverso uno strumento affascinante... la corsa in bici piu' prestigiosa al mondo!
Tra il massiccio centrale, i pirenei, le alpi... italiani all'estero si potrebbe dire.
Alla fine scriveremo, disegneremo, cattureremo immagini. Ci ospitera' un giornale,
Il Manifesto, la nostra rubrica si chiamera' "
Tetes du Tour". Vi invitiamo a seguirla gia' dal 5 luglio con la prima puntata nelle pagine sportive. Poi dal 9 tutti i giorni e forse ci incrocerete anche sulle onde della vostra radio.
Magari da questo nascera' il prossimo lavoro dei Tetes....
Il titolo e qualche tappa esistono gia': "
I Riciclisti", uno spettacolo dedicato al mondo della bicicletta, vissuta nei suoni e nella poesia tra Caproni, Gozzano, e un compagno di viaggio meraviglioso
Gianni Mura...
Buon viaggio
Tetes de Bois