da
LaStampa.it
Oggi, 15 febbraio, dalle 17, accendete la radio, e sintonizzatevi con
Caterpillar su Rai Radio2. E, alle 18, spegnete tutte le luci. Non
abbiate paura del buio, perchè sarete in buona compagnia, in Italia e
in Europa: dal Parlamento Europeo a Bruxelles al Colosseo, dal Foreign
Office di Londra alla ruota del Prater di Vienna, dalla Repubblica di
Malta al Principato di Andorra.
Stati, Comuni, luoghi simbolo, ma anche cittadini che con le loro «luci
silenziose» aderiranno così alla quarta edizione della campagna
lanciata dai microfoni di Caterpillar (in onda dal lunedì al venerdì
alle 18.00 su Radio2), «M’illumino di meno», la Giornata del Risparmio
Energetico patrocinata dal Parlamento Europeo, dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare.
Una gara a «chi spegne di più» -nel giorno precedente l’anniversario
dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto- che ha superato i
confini di Radio2, contagiando il vecchio continente: un grande
«silenzio energetico» che scenderà sull’Europa per ricordare che esiste
un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il
risparmio.
«La radio -dice il direttore di Radio2, Sergio Valzania- non si vede,
ha una vita riservata, le manca l’attitudine invadente e chiassosa
della televisione. Le poche volte che decide di presentarsi dimostra
uno stile deciso e un forte senso della necessità La radio si mostra in
modo serio e meditato, al termine di un itinerario di lavoro, senza
sguaiataggini ma con il senso del mondo. Questo è il sapore che
riconosco in M’Illumino di Meno, piantina di ragionevolezza nata dentro
Radio2, in un terreno favorevole, e anche per questo cresciuta fino a
diventare un momento di incontro a livello europeo. Lo spegnersi delle
luci nelle case, nei palazzi e attorno ai monumenti maggiori di tutto
il continente diviene il fatto discreto nel quale la radio si mostra e
attorno al quale convoca l’attenzione del suo pubblico, in questa
occasione testimone problematico di fronte a tutta la società».
In Italia la campagna può contare anche quest’anno sull’adesione della
Presidenza della Repubblica, di quella del Senato e del Consiglio dei
Ministri, che abbasseranno le luci del Quirinale, di Palazzo Madama e
di Palazzo Chigi, mentre da Londra il Principe Carlo di Inghilterra ha
annunciato il suo convinto supporto all’iniziativa. «Siamo convinti
-scrive a Caterpillar il presidente del Senato Franco Marini- che le
Istituzioni debbano essere impegnare, esse per prime, nello sforzo, che
ci deve accomunare tutti, per il risparmio delle risorse energetiche e
la protezione dell’ambiente nel quale viviamo».
Nel nostro Paese rimarranno simbolicamente al buio tutte le più grandi
città d’Italia e centinaia di piccoli comuni: si spegneranno l’Arena di
Verona, la Mole Antonelliana e Piazza Castello a Torino, Piazza San
Marco a Venezia, Piazzale Michelangelo a Firenze, il Maschio Angioino a
Napoli, Piazza Maggiore a Bologna, il Duomo e Piazza della Scala a
Milano, Piazza dei Miracoli a Pisa, Piazza del Campo a Siena, Piazza
della Libertà a Bari, la Valle dei Templi ad Agrigento, la Fontana
Maggiore a Perugia, il Teatro Massimo a Palermo, i castelli della Valle
d’Aosta.
Numerose le adesioni delle ambasciate estere a Roma, come quella
britannica, quella tedesca, quella portoghese, quella di Svezia e molte
altre che spegneranno le loro sedi diplomatiche. Ma anche Parigi,
Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca,
Lubiana e altre decine di piccole città della Germania, come Tubingen,
della Spagna come Tarragona o come Chester in Inghilterra, Hargarita in
Romania e Sens in Francia, si «illumineranno di meno.» Un «evento che
ha un valore simbolico ed un effetto tangibile» dice -nella lettera con
cui comunica il proprio patrocinio all’iniziativa di Caterpillar- il
presidente del Parlamento Europeo Hans-Gert Pottering.
Ma, al di là delle adesioni ufficiali, l’invito è rivolto a tutti: per
questo Massimo Cirri e Filippo Solibello, i conduttori di Caterpillar,
dagli studi di Milano chiederanno agli ascoltatori di dimostrare come
il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi
stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese
e tutto il pianeta. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere le
luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 15 febbraio
2008 a partire dalle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende,
musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni,
associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani
saranno così uniti da una sorta di gara a chi risparmia di più: una
gara che lo scorso anno ha prodotto -secondo i dati di Terna, il
gestore della rete elettrica nazionale- un minor assorbimento di
potenza sulla rete elettrica nazionale pari a circa 300 megawatt,
equivalente al consumo di 5 milioni di lampadine. E tutto questo solo
nei primi cinque minuti della messa in onda della trasmissione.
Nell’avvicinamento al 15 febbraio, Caterpillar ha inoltre dato voce al
racconto delle idee più interessanti e innovative per razionalizzare i
consumi d’energia, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti
tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli
sprechi. Sul sito internet del programma
www.caterueb.rai.it,
è possibile consultare le adesioni finora pervenute e aggiungere la
propria, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel
corso della giornata, in modo che servano da esempio e possano essere
riprodotte dagli altri. Altri contatti con la redazione al numero











02 31992641
o alla mail
caterpillar@rai.it.