Volver. Tornare.
Dici che conviene cambiare città. Oste, affittuari.
Mi stupisco della bontà delle tue cugine.
Mi stupisco, mi perplimo, penso alla storia di un becchino e a quale possa essere la sua migliore "ingiuria".
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Eravamo una casa piena di sognatori. La nonna sognava la sua casa nel lontano Abruzzo.
Mio padre sognava di essere senza più debiti e di fare il muratore a fianco di suo figlio.
Mia madre sognava la sua ricompensa celeste con un marito allegro che non scappava mai.
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Mia sorella Clara sognava di fare la suora, e mio fratellino Frederick non vedeva l'ora di crescere per diventare un cowboy.
Se chiudevo gli occhi riuscivo a sentire il ronzio dei sogni per tutta la casa...
...poi mi addormentai.
John Fante, 1933 - un anno terribile.