da
dire.it
Dal network di web-radio dei comuni dell'Appennino al viaggio a
Sarajevo per i ragazzi di San Lazzaro: nuovi spazi, reali e virtuali,
per esprimere la creatività under 30 e per fare informazione in prima
persona sono in arrivo a partire da settembre di quest'anno. Come? Con
18 progetti per i giovani di Bologna e provincia finanziati della
Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Carisbo. Il bando, emesso dal
Coordinamento delle azioni per le politiche giovanili della Provincia
di Bologna si è chiuso oggi e ha assegnato un contributo di 438 mila
euro (367 mila a carico della Regione e 70 mila della Fondazione) sul
totale degli 882 mila euro sostenuti dagli enti locali. Merito
dell'accordo di programma quadro "Geco" (acronimo di 'Giovani evoluti e
consapevoli'), siglato dalla Regione con il Ministero per le Politiche
giovanili, che per il 2008 ha assegnato alle Province
dell'Emilia-Romagna un contributo regionale di un milione e 717 mila
euro. E merito anche della nuova legge regionale sulle politiche
giovanili, che attribuisce alle Province il ruolo di coordinamento tra
i Comuni e di verifica delle iniziative per le nuove generazioni.
Frutto di "un cammino silenzioso ma che sta dando risultati
significativi", come ha spiegato la presidente della Provincia di
Bologna, Beatrice Draghetti, oggi in conferenza stampa, i progetti sono
stati elaborati dai Comuni riuniti nei sette distretti sociosanitari
del bolognese, dalla città alla pianura fino all'Appennino.
A settembre "Frequenz@ppennino", che porterà all'installazione di
una web-radio nei centri d'aggregazione giovanile della zona di
Porretta. Il nuovo network (costato 20 mila euro) lavorerà in
collaborazione con i colleghi più 'esperti' di "Blogos", la radio e tv
online già attiva a Casalecchio e in procinto di ricevere 25 mila euro.
Con un finanziamento di 9.800 euro, i ragazzi della zona di San Lazzaro
faranno invece un viaggio a Sarajevo per filmare la realtà della Bosnia
e riportarla a casa con un reportage.
Il progetto più costoso (162 mila euro) potenzierà invece la rete
degli "Eurodesk", gli sportelli informativi sulle politiche europee per
i giovani già presenti in diverse scuole e centri del territorio. Non
mancano all'appello le iniziative in ambito scolastico (come
"Ripartiamo con la scuola", per il gemellaggio tra gli istituti di
Bologna e quelli stranieri, che disporrà di 70 mila euro). Numerosi,
poi, gli altri progetti studiati per stuzzicare la creatività
giovanile: dai corsi di teatro, musica e cinema di "Collabor-Arts"
(costato 72 mila euro e predisposto per San Lazzaro e dintorni) alla
nuova sala prove in allestimento a Vergato (che riceverà 70 mila euro),
i cui gruppi musicali potranno organizzare eventi grazie a un altro
progetto, "River Sound" (16 mila euro i fondi a disposizione).
Dopo aver assegnato i finanziamenti per il 2008, Provincia e Regione
guardano già al futuro: il bando del prossimo anno metterà a
disposizione per il territorio bolognese 224 mila euro di fondi
regionali, su un totale di un milione e 50 mila euro per l'intera
Emilia-Romagna. Il finanziamento totale per i tre anni dell'accordo
Geco ammonta a 30 milioni di euro, di cui 3 milioni e 717 mila solo per
l'hinterland di Bologna.