
Archiviato anche per quest'anno il salone italiano dell'automobile.. L'edizione è stata snobbata da molte radio ma in ogni caso il successo di pubblico è stato in linea con quello degli scorsi anni... infatti in molti padiglioni l'atmosfera era a dir poco invivibile: banditori che urlavano come dei forsennati prima di lanciarti un cappellino, con orde di forsennati pronti a fare a gomitate per accaparrarselo.
Massiccia presenza di veline, grandi fratelli, ragazze costrette a pose contorsionistiche sulle moto e sulle auto per farsi fotografare 'con le cosce da fuori' da migliaia di allupati nascosti dalla macchinetta digitale. (cosa ci faranno mai con tutte quelle foto è lecito chiederselo!)
Da segnalare l'assenza di Radio2 che negli ultimi anni non era mai mancata dalla manifestazione col suo stile pacato e il suo salottino accessibile agli ascoltatori... I grandi network in queste manifestazioni sono ormai sempre più inaccessibili e spesso lontani dai loro stessi ascoltatori... ma devo dire che alla fine io e i miei compagni d'avventura (la squadra promozionale del
progetto musicale del prossimo anno :P ) siamo stati fortunati con ospitate negli studi di svariate radio... -- sapete che la malattia è malattia, e spesso i malati vanno assecondati! -- L'invito più carino è stato quello di
Stefano Bragatto che ci ha portato nel cuore pulsante degli studi mobili di
Radio Monte Carlo, da dove ha condotto con
Lucilla Agosti gli spazi in diretta dal Motor Show. (Stefano mi ha anche riempito di gadget della radio, senza che nemmeno glieli avessi chiesti... della serie 'i malati si riconoscono fra loro'... ;-)
Sarà che l'ultima mega fiera alla quale sono stato di recente è l'
IFA, a Berlino... non si può nascondere che i toni - degli addetti ai lavori e del pubblico - sono ben diversi... ma del resto non vorremo mettere in discussione in questa sede i principi dell'italiano medio: calcio, donne e motori. Forse proprio in quest'ordine. Al prossimo anno!