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Voci del mondo in diretta da un garage

da bologna.repubblica.it

Arrivano da Africa, Cina, Sudamerica e raccontano, da un garage di via Ortolani, la loro realtà e la loro diversità via radio. Cercando di portare alla luce tutti gli "asterischi" che quotidianamente contrassegnano sulle pagine dei giornali, per segnalare le informazioni incomplete o non corrette sull'immigrazione. Da qui il nome della emittente: Radio Asterisco, per l'appunto. «Andiamo in onda on line (www.asteriscoradio.it), ci interessiamo di temi che non sono commercialmente appetibili dalle redazioni giornalistiche tradizionali - racconta Faustin Akafack, giovane giornalista camerunese tra i principali animatori del progetto - come ad esempio le inchieste su come si vive nei dormitori, oggi sempre più pieni di stranieri, o la visita di un ministro pachistano alla comunità locale, cosa avvenuta nei giorni scorsi». Il palinsesto offre spazi per raccontare la quotidianità della vita degli immigrati a Bologna, tra le estenuanti file per rinnovare i documenti e la ricerca dei prodotti tipici delle loro terre, tra le manifestazioni di protesta - come quella, pochi giorni fa, dei marocchini davanti al loro Consolato - e le occasioni di festa, come il capodanno bangla della primavera scorsa.


Tra la musica etnica e le rassegne stampa in "italiano facile", gli approfondimenti in lingua girati dalle radio internazionali sul web e le inchieste giornalistiche, Radio Asterisco dal 2003 trasmette per 24 ore al giorno. «Adesso, però, le dirette si sono ridotte, ci siamo organizzati per registrare il più possibile - prosegue Akafack - perché è l'unico modo per lavorare in emergenza come facciamo adesso». Fino all'anno scorso, infatti, la redazione della radio era nel grande centro multimediale che l'editrice (la cooperativa Felsimedia) aveva allestito in via Vizzani per ospitare i ragazzi dell'emittente e quelli che compongono il quotidiano on line e cartaceo Il Tamburo, tutti realizzati dal gruppo che raccoglie una decina di persone fisse, e un numero variegato di volontari. A causa di due furti si è perso tutto: "settantamila euro di attrezzature che avevamo acquistato negli anni grazie ai premi vinti e ai contributi che via via avevamo raccolto con i nostri progetti tra banche e istituzioni", scuote la testa il giornalista camerunese. Appena si è riusciti ad acquistare le attrezzature di base per trasmettere, si è scelto di tornare a lavorare nel vecchio garage di Faustin dove tutto, sei anni fa, era iniziato. Per festeggiare on line la Giornata mondiale dei migranti il prossimo 18 dicembre Radio Asterisco realizzerà una trasmissione speciale che andrà in onda in streaming su Radio 18-12. «Pensiamo di registrare un concerto di due gruppi locali di italiani e stranieri, se troviamo un sponsor - spiega Akafack - altrimenti organizzeremo un talk show».
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