
da
quibrescia.itDurerà poco meno di una settimana, fino a sabato 2 febbraio, la campagna abbonamenti di Radio Onda d'Urto, l'unica emittente antagonista presente sul territorio della provincia di Brescia. "Quest'anno", spiega un comunicato stampa della radio, "gli introiti delle sottoscrizioni hanno assunto un'importanza strategica, dal momento che le entrate della festa estiva non sono più sufficienti per coprire le spese di gestione. La nostra intenzione", continua la nota, "è anche di utilizzare le giornate di campagna abbonamenti per sviluppare una discussione a 360 gradi sulla nostra radio e sul suo progetto comunicativo, il suo ruolo, i suoi limiti, le sue peculiarità, l'importanza della sua presenza nel panorama informativo".
Dunque non solo un contributo economico, ma anche un aiuto concreto per ridisegnare un palinsesto a misura di ascoltatore: "Ci interessa anche conoscere le abitudini di ascolto della radio, ad esempio quali sono le fasce orarie di ascolto e il grado di apprezzamento: cosa piace di più o cosa non piace della nostra emittente. Per questo intendiamo costruire momenti di dibattito attraverso tavole rotonde con ospiti in studio, interviste raccolte negli ambiti sociali e politici ma anche per la strada. La discussione ovviamente potrà spaziare sullo stato dell'informazione in Italia o su altri temi specifici come il rapporto radio-produzioni musicali e culturali".
Tornando all'abbonamento, il costo annuale è di 72 euro (sei euro al mese). Inoltre, nei prossimi giorni, saranno a disposizione di tutti gli interessati (tel. 030 45670) i biglietti di una sottoscrizione a premi. Ogni tagliando verrà venduto a un euro.