HomeSkip Navigation LinksHOME PAGE » fino a qui tutto bene » uomini che odiano i tipografi
uomini che odiano i tipografi

reverendo Jones 
fahrenheit451
Lo brucia. Non lo brucia. Lo ustiona, lo arrovella, lo cauterizza, lo avvampa, lo rende alla polvere. NO! Non lo fa.
Pare che non lo faccia più...
Microfoni e telecamere del mondo intero sono in questi giorni puntate contro l'uomo qui accanto, il reverendo Terry Jones, salito agli onori della cronaca non per il dubbio gusto delle sue cravatte, ma per aver annunciato all'umanità l'intenzione di bruciare una coppia del Corano, in occasione dell'anniversario dell'11 settembre.
Anche la Chiesa Cattolica, un tempo esperta di roghi e arti pirotecniche, condanna l'infelice proposito, ma le parole più azzeccate sono quelle di Gino Strada:

"questo Jones e' un pazzo che deve essere rinchiuso in un istituto psichiatrico. E' un povero cretino a cui i giornali non dovrebbero nemmeno dare spazio"

In effetti, se quest'uomo dall'evidente fisionomia avvizzanata, questo Hulk Hogan del pulpito avesse deciso di darsi fuoco personalmente in un fast food della Florida la notizia non sarebbe passata neanche in un misero trafiletto di cronaca locale.
La colpa, insomma, è di chi gli dà retta (i media). Così facendo non si rende giustizia ad altri inestimabili paladini e incendiari dell'Ordine Mondiale, caduti nell'oblio giornalistico. Cito tra i tanti:


Regazzoni Gaspare, da Cernusco sul Naviglio - nell'ottobre del 2004 dà fuoco al suo manuale di Estimo, ma riceve solo una denuncia per procurato allarme.

Santropè Daniela, da Cuneo - nel corso di una trasmissione su Canale 5, tra ballerine scosciate e consigli per gli acquisti, afferma che "Maometto era un poligamo e pedofilo". La mancata insurrezione mondiale contro l'Italia dimostra lo scarso share dell'ammiraglia Mediaset. 

Barisotto Cesidio, da Vercelli - durante una cena di beneficenza in parrocchia, per errore incendia la torta raffigurante i Santi Cosma e Damiano. Tra lo scandalo generale la curia vescovile cancella il suo nome dall'anagrafe parrocchiale.

Caldaroli Roberto, da una terra chiamata Padania - cerca di diventare l'odontotecnico più famoso d'Italia, indossando in tv una t-shirt offensiva sul profeta Maometto. Fortunatamente le vignette rimangono coperte dai rotoli di ciccia e l'umanità è salva.
Link permanente | commenta questo post | leggi tutti i Commenti (1)