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Il bluff dell'amministrazione comunale di Catanzaro: capodanno si, ma senza RTL 102.5
catanzaroUna simpatica storia calabrese da www.uscatanzaro.net

“La tanto attesa notte di Capodanno nella città di Catanzaro, ha portato i tanti cittadini presenti in piazza un enorme rammarico e delusione nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro , in quanto nei giorni antecedenti alla vigilia , abbiamo visto l’intera città tappezzata di manifesti che annunciavano la presenza della radio “RTL 102,5” in città quali organizzatori della festa in piazza per aspettare a mezzanotte, l’arrivo  del nuovo anno.

Con sgomento del giorno precedente una dichiarazione del presidente della testata radiofonica, dott. Lorenzo Suraci, smentiva categoricamente la presenza  di RTL 102.5 al capodanno in piazza di Catanzaro, nonché un eventuale diretta radiofonica dalla nostra città. Un comunicato che pertanto ha gelato le aspettative e le curiosità dei tanti catanzaresi, che speravano nell’ evento esclusivo  dell’anno, proprio in occasione del capodanno.

Questa triste  vicenda è il chiaro ed evidente segnale di come, questa Amministrazione comunale, abbia inteso manifestare tutta la propria confusione mentale cercando di annebbiare anche la mente dei catanzaresi, già sfiduciati della classifiche stilate dei quotidiani di settore, che vedono Catanzaro, in netto calo in tutti i settori socio-produttivi. La gravità, è anche aver manifestatamene pubblicizzato l’evento tappezzando la città di manifesti dove chiaramente oltre ai nomi dei Dj, sì dipendenti dall’emittente milanese, viene riprodotto a chiare lettere il logo di “RTL 102.5 - Very Normal People”, come se la manifestazione fosse appunto organizzata  da codesta radio; e non di minore rilevanza il comunicato stampa emesso dal promoter dell’evento sig. Maurizio Senese, che addirittura annunciava gli auguri di buon anno nuovo  in diretta nazionale del sindaco Olivo. Tutto ciò, come evidente non c’è stato; rimangono solo la desolazione delle migliaia di  manifesti pagati anche con i soldi  di tutti i contribuenti e  l’enorme offesa fatta alla dignità e intelligenza dei Catanzaresi, anche questa volta ridicolizzata agli occhi dell’intera nazione.

Caro Assessore alla Cultura ed ai Grandi Eventi, dott. Argirò, si adoperi  fin da domani ad accertare chi ha provocato questo enorme danno all’immagine alla città di Catanzaro e chieda pubblicamente scusa ai Catanzaresi; magari lo faccia davanti ai microfoni di una radio nazionale , ma almeno questa volta che ci sia veramente  la diretta radiofonica , saremo in molti ad ascoltarla!”
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