da
iltempo.it
A Roma la passione corre nell'etere. Passione calcistica naturalmente, con decine di radio locali che si occupano a vario titolo e in vario modo di sport e di calcio in particolare.
Un fenomeno unico in Italia, quello delle radio romane, che coinvoglia passione, fornisce notizie in tempo reale, fa opinione e soprattutto dà voce a chi muove il carrozzone calcistico: i tifosi.
Un fenomeno unico e irripetibile, impensabile ad esempio in un'altra piazza grande e ricca come Milano, dove quasi tutti i tentativi di emulazione sono puntualmente falliti. In questo senso Roma e il suo tam tam radiofonico-calcistico sono un unicum. Dietro al binomio radio e calcio, naturalmente, non c'è solo passione.
Parlare di Roma, di Lazio e di calcio in generale garantisce ascolti e gli ascolti garantiscono introiti pubblicitari.
Insomma si può parlare tranquillamente di business. Un giro d'affari difficilmente quantificabile che ha portato all'espansione di molte evidenti e che ha perlomeno garantito la sopravvivenza ad altre. Il segreto, in genere, è la specializzazione.
Ogni radio tenta di ritagliarsi la propria fetta di pubblico a modo suo. Spesso occupandosi esclusivamente di una squadra, diventando punto di riferimento di una tifoseria o, essendo ancora più precisi, di una parte della tifoseria. È il caso, ad esempio, per quanto riguarda la Roma, di Rete Sport (105.6) e Radio Centro Suono (101.5). Due palinsesti dedicati quasi esclusivamente ai colori giallorossi, con poche eccezioni nel corso della giornata, ma anche due radio che incarnano modi diversi di vivere la Roma, a volte diametralmente opposti.
E i tifosi automaticamente si schierano. C'è chi ascolta solo l'una o solo l'altra radio. Chi abbraccia le opinioni dell'uno e rigetta quelle dell'altro. Perché di Roma si può parlare anche in modi completamente diversi per stile e contenuti e le decine di trasmissioni dedicate ai colori giallorossi anche su altre emittenti lo testimoniano. In casa Lazio la situazione è più o meno la stessa. Dalla tradizione biancoceleste di Radio Spazio Aperto (98.100) si passa invece a quella di Radio Flash (89.300). Anche in questo caso le differenze di vedute e di pubblico non sono poche e spesso le radio biancocelesti negli ultimi anni hanno rappresentato in maniera fedele il consenso o il dissenso nei confronti del presidente della Lazio Claudio Lotito, disegnando perfettamente quella che era la spaccatura in seno alla tifoseria biancoceleste. Radio Incontro (105.8) e Tele Radio Stereo (92.700), soprattutto negli ultimi anni, hanno raggiunto una condizione di neutralità rispetto alle due tifoserie.
C'è poi l'eccezione che conferma la regola. Parliamo di Radio Radio (104.500), un palinsesto non interamente dedicato allo sport, ma che ha fatto del calcio il suo cavallo di battaglia. Radio Radio nel corso degli anni, pur senza dimenticare le sue origini e lasciando sempre uno spazio consistente a Roma e Lazio, ha tentato di svincolarsi da una visione esclusivamente romana del calcio e dell'informazione. Forte di opinionisti di fama nazionale, di forti investimenti sul piano tecnologico e delle possibilità della comunicazione satellitare, Radio Radio ha esteso i suoi confini ben oltre il Raccordo Anulare, raggiungendo ad esempio la passione calcistica dei siciliani e dei sardi e approdando addirittura a Milano. Radio Radio è addirittura diventata TV, trasmettendo in diretta su Sky tutte le proprie trasmissioni radiofoniche.
Nell'etere romano però non ci sono solo Roma e Lazio e non c'è solo calcio. Le dirette del basket o del calcio a 5, trasmissioni interamente dedicate allo calcio dilettantistico di Roma e del Lazio, con risultati e cronache delle partite domenicali, ma anche spazi dedicati ad altre tifoserie, soprattutto quelle delle squadre tradizionalmente più seguite: Inter, Juventus e Milan. La forza mediatica delle radio romane è tangibile tutti i giorni. Basta ascoltare le decine di dirette, le centinaia di sms che giungono nelle redazioni, per comprendere la profondità del fenomeno e la diffusione dell'ascolto. Le radio fanno opinione. Le radio informano, in tempo reale e in profondità. Le radio sono un punto di aggregazione dei tifosi. Le radio a volte creano gli eventi.
È stato il caso per esempio del grande esodo a Fiumicino dei tifosi romanisti dopo la storica vittoria del Bernabeu contro il Real Madrid. Appena finita la partita, attraverso le frequenze delle varie radio e trasmissioni romaniste, è iniato il tam tam degli appuntamenti all'aeroporto. Un solo obiettivo per tutti: portare più gente possibile all'aeroporto.
Risultato: quasi cinquemila tifosi giallorossi a Fiumicino ad attendere la squadra fino alle 5 del mattino. Un fenomeno possibile solo a Roma. Come quello delle radio.