
Alla mia collega Martina dissi fin dai primi giorni: "
Tu per me non sei una donna: siamo commilitoni. Paricòrso. Perché questo è il servizio militare e Marco è il nostro sergente di ferro!"
E che sergente signori! Con un'esperienza di giornalismo radio-politico alle spalle praticamente unica! Proveniente dalla scuola di Italia Radio, la più grande sotto questo punto di vista. In possesso di un vocabolario praticamente infinito. Per noi matricole, un mago del sinonimo da GR.
Marco ci ha messo di fronte a lui e ci ha insegnato l'ABC del mestiere che stiamo ancora praticando. Ci ha fatto riscrivere i pezzi e ce li ha fatti rileggere 1000 volte. E' stato un fratello maggiore capace di guidarti, di spezzarti le gambine ma anche di ridere con te ad una battutaccia da caserma. Con me era cattivissimo! ;-)
Marco aveva investito molto nel progetto della radio che stavamo andando a realizzare. Si è aggravato al primo giorno di trasmissioni sperimentali, se ne è andato il giorno prima che si iniziasse a fare sul serio.
Per noi rimarrà al nostro fianco da questa parte del microfono, perché sostituirlo è cosa impossibile.
Marco Rossi, 48 anni, giornalista professionista, ha partecipato a tutta l'esperienza di Italia Radio. Ha collaborato a Rassegna Sindacale, LiberEtà e a Fiume - rivista di studi adriatici. Con il volume "Istria riscoperta" ha vinto nel 2006 il Premio letterario internazionale Trieste - scritture di frontiera (sezione saggistica).
Dall'aprile di quest'anno coordinava la redazione di Radio Articolo1, la prima webradio interamente dedicata al mondo del lavoro.