finestate

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Vorrei saperle adesso le cose che sapevo da bambino non il contrario

[che i genitori non muoiono mai che babbo natale riceve le mie lettere che la mia maestra mi vuole bene che da grande avrei fatto il pirata che gli americani sono buoni e i russi cattivi che il mio papà è il più alto di tutti quanti che non mi sarebbe mai venuta la pancia che non mi sarebbero mai caduti i capelli che posso dare del tu a tutti quanti che nuotare fa bene che ogni anno si va in vacanza che per il lunedì mattina c'è sempre una poesia da imparare a memoria che d'estate si mangia in terrazza che c'è vento che le uniche malattie sono quelle infettive che quando cadono i denti ci sono sempre dei soldini sotto il guanciale che c'è sempre qualcuno che ti rimbocca le coperte che un paio di tette non sono più interessanti di un sacchetto di biglie che di notte si dorme che hai la vita davanti]

per sentire una volta ancora l'eternità

pedalando nella discesa di un garage


alberto calligaris, poesie d'amore per donne ubriache

coniglio editore


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