da
pubblicitaitalia.it
Rapido e deciso capovolgimento di fronte per l’andamento della raccolta
pubblicitaria della radio: a marzo è già in rapida e forte ripresa,
tanto che in questo mese il fatturato di alcune importanti
concessionarie sfiora quello del marzo 2008.
In ogni caso, è già
superato il drammatico impasse di gennaio, mese per il quale
l’Osservatorio Fcp-Assoradio aveva diffuso lunedì scorso dati
allarmanti: -31% sul gennaio 2008, a 18,7 milioni di euro (il dato è
relativo alla pubblicità nazionale delle radio aderenti a Fcp, ovvero
tutte le nazionali, vedi Today del 17 marzo).
L’inversione di tendenza
vale ad esempio per Openspace Pubblicità, la concessionaria interna di
Rtl 102.5 guidata da Valter Zicolillo, che in attesa del consuntivo del
mese non esclude addirittura una crescita sul marzo 2009; per Sipra,
che riduce sensibilmente la percentuale di calo registrata a gennaio; e
infine per Rds Advertising, che sostanzialmente pareggia sul marzo
2008.
Maurizio Braccialarghe, ad della concessionaria delle tre radio
Rai, dice: “Nel caso di Sipra non siamo di fronte a una radicale
inversione di tendenza, ma comunque vedo con chiarezza un lento e
progressivo miglioramento”. Alessandro Buda, direttore generale di Rds
Advertising, fa innanzitutto notare che il segno meno di gennaio deriva
anche dal confronto con un gennaio 2008 eccezionale (oltre +30% sul
gennaio 2007 per Rds Advertising), poi spiega che quest’anno, nel pieno
della crisi, molte aziende hanno sospeso gli investimenti non per
tagliarli definitivamente, ma solo per aspettare di vedere l’evoluzione
del mercato: “Già a febbraio il confronto col 2008 è stato molto meno
negativo – assicura Buda – e con un marzo più o meno in pari arriveremo
a chiudere il trimestre con un calo sì a due cifre ma non certo del
30%. E poi manteniamo il numero dei clienti: a sostituire quelli
uscenti ne arrivano nuovi, che magari all’inizio investono poco, ma nel
tempo aumentano la spesa”.