da
radiopassioni
L'industria editoriale li chiama "instant book", libri scritti di
getto, magari senza badare troppo alla forma, sulle tematiche e i
personaggi del momento. Un mese dopo l'uscita, l'instant book non lo
comprerebbe più nessuno.
Gli operatori di radio digitale satellitare
americani stanno applicando lo stesso modello alla radio. Sirius apre
un canale con 24 ore di discussioni e chiacchiere sul controverso ex
governatore Eliot Spitzer, XM risponde con un canale che per qualche
giorno diffonde le canzoni care ai fan del baseball, in apertura di
stagione, e poi sparisce. Lo stesso per un canale che diffonde solo ed
esclusivamente musica e notizie riferite al lancio dell'ultimo disco
dei R.E.M. Sono i "microchannel". In questo suo gustoso commento sulla
instant radio, Marc Fisher, del
Washington Post,
spiega che la radio si sta adeguando a uno stile di consumo fatto "a
sprazzi", dove tutto diventa popolarissimo per poche ore. E dove spesso
i contenuti spariscono senza che buona parte delle persone ne abbia mai
avuto conoscenza.
Ne esce l'immagine di una radio frenetica al
limite dell'isteria, ma anche particolarmente brava ad adeguarsi al
bello (e al brutto) della contemporaneità.