martedì 5 gennaio 2010
Nasce Radio 100 Passi del Centro Peppino e Felicia Impastato

da sanremonews.it
Il Centro Peppino e Felicia Impastato di Sanremo comunica che oggi (martedì 5 gennaio) inizierà a diffondersi nell'etere 'Radio 100 Passi'. Il primo giorno di trasmissione è previsto da 'Casa Memoria' a Cinisi (PA). La data scelta per la partenza non è casuale - si legge nel comunicato -, è infatti il giorno della nascita di Peppino Impastato.
"E’ per far fede allo slogan: 'Peppino e vivo e lotta insieme a noi' che lo festeggeremo sempre il giorno del suo compleanno" - continua la nota -. Basta con le lacrime!!! Basta con le commemorazioni dei caduti della mafia nel giorno del loro assassinio, prassi storicamente usata per commemorare i santi nel giorno del loro martirio. I nostri martiri vogliamo ricordarli con gioia perché siamo contenti che siano esistiti. Per questo 'Radio 100 Passi' dedicherà volta per volta la giornata di trasmissione alle vittime della mafia il giorno del loro compleanno.
Il 5 gennaio 2010 Peppino compie (volutamente non c'è scritto: 'avrebbe compiuto') 62 anni... Vi invitiamo a stringerci attorno a questo grande sogno che si realizza!".
Scheda: dalla storia di Radio Sud all'Eco di Radio Aut nasce 'Radio 100 Passi'. Il percorso delle radio libere in Italia negli anni 70 ha fatto storia. Ancor oggi si parla di Radio Alice ed in Sicilia di Radio Sud quali esempi di un modo diverso di fare informazione, oggi quasi scomparso.
Con gli stessi intenti e con l’aiuto di alcuni fautori di Radio Sud, nasceva in seguito Radio Aut, ancor più ricordata, per la triste storia che la lega all’omicidio di Peppino Impastato.
Se in altre regioni d’Italia alcune di quelle emittenti sono in qualche modo sopravvissute, è il caso di Radio Popolare, in Sicilia d’esperienze come quelle non ne è rimasta più traccia.
Dopo anni di dominio dei grossi network commerciali che hanno spazzato le radio locali e tutti coloro che avevano fatto di quel mezzo una nuova forma d’espressione, oggi, la nascita di internet e delle web radio, sta facendo, sia pur inconsapevolmente, ripercorrere ai più giovani la strada delle radio libere interrotta dalle successive leggi, che, a danno della democrazia hanno favorito i grossi capitali.
In Sicilia:
• le voci dell’informazione sono poche ed in ogni caso omologate;
• radio, televisioni ed altri mezzi d’informazione sono a servizio di pochi e schiave della pubblicità;
•gli spazi culturali sono quasi inesistenti;
• i giovani artisti e la musica emergente non hanno mezzi di divulgazione;
• l’illegalità è vissuta come normale modo d’operare senza destare più indignazione;
•le mafie hanno indossato il doppio petto e sotto forma d’imprese si stanno radicando in tutta Europa.
Per questo, il gruppo che diede vita e lavorò a Radio Sud, ritiene opportuno che sia arrivato il momento di riavviare il percorso interrotto per: dare voce ai tanti che vogliono una Sicilia diversa, informare senza condizionamenti, dare spazio alle nuove proposte culturali ed alle forme d’espressione sommerse.
Riaprire Radio Sud o Radio Aut sarebbe stato anacronistico e nostalgico.
Per questo, per far sì che il loro patrimonio non vada disperso, ma si evolva unendo le esperienze di coloro che hanno dato vita alle radio libere degli anni 70, con le conoscenze che i più giovani hanno dei nuovi sistemi di comunicazione, nasce 'Radio 100 Passi'.
La nuova emittente, che inizialmente parte come web-radio, (www.radio100passi.net), ma per abbracciare in seguito altre piattaforme, intende riavvicinare larghi strati di popolazione e di giovani all’impegno sociale rendendoli protagonisti.
Grazie al lavoro ed alla caparbietà di Felicia e Giovanni Impastato, all’impegno dei compagni di Peppino, ma anche delle tante associazioni ed iniziative nate in seguito in tutta Italia ed all'estero, la storia di quegli anni è diventata patrimonio di tanti, 'Radio 100 Passi' vuole amplificarla e diffonderla.
Fautori della nuova radio siciliana, l'associazione di promozione sociale e volontariato, 'Rete 100 Passi' e 'Associazione 100 Passi network', che coinvolgendo le associazioni e le emittenti nate in Italia ed all’estero sull’ispirazione di Peppino Impastato, intendono creare un circuito per diffondere in tutta Europa la cultura della legalità.
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