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Qualche giorno fa, Michele Serra, dalla sua Amaca su Repubblica, si chiedeva cosa ci fosse nella testa di quegli amministratori, assessori al turismo e organizzatori del Valva Film Festival (Sa) che hanno conferito a Noemi Letizia un premio come "talento emergente" del cinema italiano.
Detta così, il trofeo potrebbe quantomeno sembrare estemporaneo, ma poi nelle ore successive alla diffusione della notizia, qualcuno ha rettificato che il premio era per l'interpretazione della suddetta nell'inestimabile cortometraggio "Scacco matto", di cui sotto potete apprezzare la regia e gli effetti scenici.
Bella l'idea di un premio ai futuri talenti!
In questa Italia a corto di guizzi e frustrata da crisi e depressione post Costa Crociere, ci mancava...
Suggerisco alcuni futuri talenti:
Ciruzzo da Pontassieve (Fi): perito agrario emigrante, fa il commesso in un negozio di detersivi e riesce a ruttare il Nabucco.
Debbora di Ladispoli (Rm): crede che il congiuntivo sia una membrana che circonda l'occhio, ma conosce bene i bidet di Palazzo Grazioli.
Donatello, l'amico del cuggino di Costantino: ex tronista. Gli si attribuiscono relazioni con la contessina Flaminia Gatti Sforza, Ivana Trump (sposata in 32esime nozze), Henry Kissinger e un bidello di Abbiate Grasso.
Jennifer Rapisarda:
non sa cantare, non sa ballare, non sa recitare, non sa fare manco un caffè, ma tutti la ricordano nel filmino di matrimonio di suo cugino Alfio, mentre ingurgita polpi mantecati con grande savoir faire .
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