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Radio: chi cambia stazione non lo fa per la pubblicità.


da monitor-radiotv.com
E’ stata presentata l’indagine di NCP Ricerche dedicata alle abitudini di ascolto della radio in casa. Il risultato più eclatante della ricerca riguarda il fenomeno dello zapping.
Il 44.6% degli intervistati infatti ha dichiarato di cambiare spesso o qualche volta stazione durante l’ascolto, sintonizzandosi su un altro canale. Perché lo fa? La risposta è inaspettata: perché non apprezza la musica trasmessa.
Questa dichiarazione va contro l’opinione comune che ritiene la presenza della pubblicità il maggior deterrente alla continuità dell’ascolto. Infatti solo il 10.1% degli intervistati ha risposto che cambia canale per evitare gli spot.

Sono queste le motivazioni allo zapping:
per il 23.1% degli intervistati, “perché non mi piace la musica che trasmette”
per il 10.1%, “per evitare la pubblicità”
per il 5.1%, “perché mi sta annoiando”
per il 2.6%, “per ascoltare un particolare programma su un’altra stazione radio”.

Ecco gli altri risultati significativi dell’indagine.
Sono pochissimi (l’1.5% degli intervistati) gli italiani che in casa non posseggono un apparecchio per ascoltare la radio. Anzi, in media nelle case italiane sono presenti addirittura 4 apparecchi per l’ascolto della radio, a scelta tra impianto stereo, computer con connessione a internet, radio portatile, radiosveglia, televisore con parabola, lettore mp3 portatile e lettore cd portatile.

Chi ascolta la radio in casa ? Durante i giorni della settimana il 39.3% degli intervistati ascolta la radio in casa. Questo dato è costante e si alza il sabato e la domenica quando si raggiunge il 46%.

In quale orario si ascolta di più?
Il picco di ascolto della radio in casa si registra tra le 9 e le 12 e riguarda principalmente le donne.

E’ interessante un confronto con i risultati ricavati dall’indagine NCP sull’ascolto della radio in automobile (ottobre 2007). A eccezione della fascia oraria 9-12 (31.3% in casa contro 21.4% in auto), l’ascolto in auto è sempre superiore a quello in casa, soprattutto la mattina presto e la sera al termine della giornata lavorativa, in quello che viene definito “drive time”.
In media in una settimana la stessa persona ascolta 2 o 3 emittenti, un po’ come succede mentre si è al volante.
(cfr indagine “L’ascolto della radio in auto (2007)” consultabile su www.ncp.it).

La grande maggioranza dell’ascolto avviene per mezzo di un impianto stereo (circa il 70%), ma sta crescendo la percentuale di persone che utilizza internet. Questo ascolto è concentrato nelle ore pomeridiane e serali e riguarda in soprattutto i più giovani.

In base a cosa si sceglie una stazione radio piuttosto che un’altra?
Sono queste, in ordine decrescente di interesse, le principali motivazioni di scelta dell’emittente:
1. “per la musica che trasmette”
2. “per rilassarmi“
3. “per avere compagnia“ (soprattutto donne dai 25 anni in su)
4. “per divertirmi“
5. “per ascoltare i notiziari“
L’interesse per l’informazione cresce con l’aumento dell’età.

La ricerca fa parte di NCP Radio Control®, il progetto con il quale NCP Ricerche - società di ricerche di mercato specializzata nel campo delle analisi dei comportamenti giovanili, della musica, delle abitudini di fruizione della Radio con particolare attenzione ai nuovi media (Internet, satellite, DAB) - si propone di monitorare tutte le componenti del mondo della radiofonia italiana attraverso una serie di indagini diffuse ogni anno a cadenza periodica.

L’indagine – telefonica con questionario CATI strutturato - è stata condotta tra il 27 novembre e il 6 dicembre 2007 su un campione di 1000 individui suddivisi per sesso, 4 fasce d’età e 4 aree geografiche proporzionalmente all’universo della popolazione italiana tra i 15 e i 44 anni, di cui 150 possessori di solo telefono cellulare.

NCP Ricerche è una società del Gruppo Finelco (Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, Radio 105 Classics, RMC2, Edizioni Donegani), partner di Mediamétrie.

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