giovedì 6 novembre 2008
Radio Radicale vuole diversificare le entrate
da
aduc.it
Radio Radicale, la storica emittente che trasmette dal 1976 le sedute
parlamentari e altri eventi politici, cerca di diversificare le fonti
d'entrata. Ai contributi pubblici, derivanti dalla convenzione con il
Parlamento italiano, altre istituzioni e ai contributi per l'editoria
(per circa 13,5 milioni di euro), vorrebbe aggiungere altri ricavi
dalla collaborazione con altri media a cui verrebbe fornita parte della
produzione audio-video realizzata dal Centro di Produzione (societa'
che controlla Radio Radicale).
Tale meccanismo e' gia' sperimentato con
l'agenzia
AdnKronos. "Noi produciamo circa 15 mila eventi all'anno -spiega Paolo Chiarelli, direttore del Centro di Produzione, in un intervista a
Italia Oggi
- vorremmo trovare soggetti che volessero pescare solo una parte dei
contenuti che produciamo".
Contatti ci sono con le due tv dell'area del
Partito Democratico: Red Tv e Youdem.