domenica 18 maggio 2008
“L’Europa in onda. Una rete di radio europee” Seminario lunedì alla Facoltà di Scienze Politiche
da university.it
C’è bisogno, in Italia, di una radio europea? Per quale motivo i
temi europei non sono considerati “giornalisticamente attrattivi” per i
media italiani?
Al seminario “L’Europa in onda. Una rete di radio europee” - che si
terrà lunedì 19 maggio, alle ore 15, alla Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università di Perugia - si discuterà anche di questo. Il ruolo dei
mezzi di comunicazione di massa è infatti essenziale nella costruzione
dell’identità europea e nella condivisione delle sue tematiche.
Recentemente la Commissione europea ha deciso di sostenere un progetto
per la creazione del primo network radiofonico europeo: Euranet. Si
tratta di un consorzio che riunisce 16 stazioni radiofoniche (di 13
paesi europei), sia pubbliche che private, che mantengono la loro
specificità, ma che si sono impegnate a produrre e condividere
programmi e notizie sull’Europa.
I programmi, prodotti in maniera coordinata ma autonoma da ciascuna
radio, forniranno ai cittadini dei 27 paesi dell'UE uno spaccato vivace
e colorito dell’Europa di oggi. Essi consentiranno anche di disporre di
notizie ed informazioni ben documentate sulle questioni relative
all'Europa e sull’andamento del processo di integrazione europea.
Questo consentirà, molto più di quanto avviene attraverso i canali di
comunicazione istituzionale, di avvicinare i cittadini europei alle
istituzioni di Bruxelles e alle tematiche comunitarie.
Chi volesse ascoltare in Italia i programmi europei dovrà però
pazientare ancora un poco. L’Italia, infatti, nonostante sia uno dei
membri fondatori della CE, non ha alcuna stazione radiofonica nel
Network, neppure in forma associata. Secondo gli organizzatori sono
stati fatti numerosi tentativi per coinvolgere le emittenti italiane,
«tirate più volte dalla giacchetta», ma il risultato non è stato quello
sperato.
Durante il seminario si discuterà il ruolo dei mezzi di comunicazione
di massa, e della radio in particolare, nella costruzione dell’identità
europea e di come anche in Italia si dovrebbe cogliere l’occasione per
costruire quello spazio pubblico europeo che molti sostengono essere il
grande assente nel processo di integrazione.
Sono previsti interventi di Fabio Raspadori (Presidente Associazione
Europei), Alessio Cornia (Università di Perugia), Roberto Santaniello
(Portavoce della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia),
Tiziana di Simone (Giornalista RAI), Federico Fioravanti (Direttore de
Il Corriere dell’Umbria), Giuseppe Caforio (Università di Perugia) e
Luciano Moretti (Presidente Co.Re.Com Umbria).
Perugia, 19 maggio 2008 – ore 15
|