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digital-sat.itIl vero caso Fiorello alla Rai, se di caso si può già parlare per l'annunciato appuntamento tv con VivaRadioDueMinuti, si vedrà da lunedì prossimo.
Tutta la pantomima della «prima serata regolamentata»,
dell'accordo Rai-Mediaset per rimettere a posto gli orologi della tv,
non reggerà alla prova del nuovo Fiorello. Il microshow più sincopato
della storia della tv non può durare in effetti solo due minuti
d'orologio, ma sarà almeno di 4-5 minuti come indicano le prime
indiscrezioni.
E' una durata minima indispensabile per dare forma a un discorso che non sembri il classico spot di Baldini e Fiorello; ed è anche un minutaggio idoneo alla valorizzazione dell'Auditel.
Sarà un grande affare pubblicitario per la tv di Stato, e anche un modo
di tenersi stretto il campione che dovrebbe finalmente scendere in
campo a pieno regime nell'autunno prossimo. Ma soprattutto sarà la
«chicca» giusta per scardinare la griglia di programmazione oraria così
come la conosciamo.
Nessuno infatti può pensare d'imbrigliare un numero uno assoluto come Fiorello
nelle scalette di certi ragionieri del varietà: dunque, a partire dai
4-5 minuti standard, non si può sapere quanto poi durerà ogni giorno il
nuovo show. Ma ve lo vedete un funzionario che telefoni in regia da
Fiorello per ordinare di chiudere dopo due minuti, perché così c'è
scritto nel titolo?
Aggiungete pure che VivaRadioDueMinuti arriverà esattamente dopo l'edizione principale del Tg1, che
gode di ottima salute e tende già allo sforamento orario. Risultato?
Slitta qualche minuto il Tg, Fiorello sfiorella quanto gli pare, e poi
va in lungo pure il gioco del cosiddetto «access prime-time», che ora è
Soliti Ignoti. Ovviamente tutti alla Rai faranno salti di
gioia, e pure noi «fiorellisti» senza vergogna ce lo auguriamo di
cuore. Ma alla riscrittura degli orari su Raiuno come risponderà Canale
5? Il primo a voler riarmare di conseguenza Striscia sarà Antonio
Ricci. E sarà subito guerriglia.
Prima serata mignon
Pare comunque di capire che Raiuno punti a stringere la prima serata vera e propria,
dove è un po' a corto di idee e di proposte: si parla persino di
fiction da 50 minuti. E tirare più in lungo la fascia cosiddetta
«access» è la mossa all'uopo. Insomma, si va verso una serata tipo come
quella del giovedì sera, organizzata per lanciare il Paradiso
benignesco alle 23. E, allora, ben venga il caos del dopo Tg, se è il
modo non solo di riportare in onda Fiorello, ma anche di avviare un
riordino e un ripensamento. [...]