mercoledì 9 giugno 2010
Apple iPhone 4, ancora senza radio FM
da Radiopassioni
In calce a un commento
di CNet sulle funzionalità che ancora non sono state implementante
sull'iPhone 4 annunciato lunedì, i lettori della testata online (la
feature non era stata citata nel pezzo) segnalano che ancora una volta
lo smartphone Apple non ha attivato la ricezione della radio FM, che
pure secondo molte indiscrezioni sarebbe disponibile integrata nel chip
Broadcom che assicura la connettività Wi-Fi. Lo afferma una nota di Radio Business Report
riportando alcuni commenti e affermando che con la ricezione FM
l'iPhone sarebbe ancora più utile nelle situazioni di emergenza o di
sospensione del servizio cellulare. Una spiegazione plausibile di questa esclusione (la radio FM
dopo tutto è stata inserita, almeno in un modello, tra le peculiarità
della famiglia iPod) sta nella stretta relazione tra iPhone e
l'operatore esclusivista americano, AT&T.
Qualche giorno fa At&t
ha annunciato un radicale cambiamento nella sua politica tariffaria,
con la abolizione del flat rate "senza limiti di volume dati". Finora
gli abbonati iPhone di AT&T pagavano un somma fissa mensile per la
connessione a Internet, ma a differenza di quanto avviene normalmente
con i nostri operatori questa connessione non prevedeva alcuna soglia
massima di download mensile. Cosa che ovviamente favorisce moltissimo
l'ascolto della radio online, considerando che i flussi streaming
finiscono per esaurire rapidamente la franchigia di una soglia di "enne"
gigabyte scaricabili. Finora con i piani di abbonamento AT&T
l'ascolto della radio via rete 3G era praticamente equiparabile
all'ascolto in FM. RadioSurvivor
si è occupato della cosa e io ne ho scritto altrove senza pensare che
in effetti poteva interessare anche quei pochi lettori di RP.AT&T ha deciso dunque di applicare il
concetto del download limitato, con prezzi piuttosto salati tra l'altro.
Se iPhone 4 avesse attivato il suo tuner FM, questo limite sarebbe
perfettamente aggirabile. L'unico freno riguarderebbe l'ascolto di
servizi come Pandora, che non deve aver accolto con favore la decisione
di AT&T. Per ora è nell'interesse di Apple favorire il suo partner
di infrastruttura, ma chissà che in futuro così come iPod Nano, anche
iPhone non decida di esplorare, attraverso la radio FM, nuove modalità
di fruizione di musica e servizi.
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