da millecanali.it
Da circa un anno Radio Popolare era senza direttore editoriale.
Il precedente direttore, Massimo Rebotti, non più in carica dal 1°
gennaio 2008, è diventato nel frattempo direttore del periodico
‘Diario’.
Il comitato di reggenza, di cui faceva parte De Biasio, ha dovuto
affrontare la caduta del governo Prodi, le elezioni politiche, il nuovo
governo Berlusconi, le elezioni statunitensi e soprattutto la crisi
economica internazionale e nazionale.
In questa delicata situazione anche per l’informazione, soprattutto per
quella indipendente, la decisione presa all’interno dell’emittente è
stata quella di rivolgersi al “vivaio” di Radio Popolare, valutandolo
come il luogo migliore per trovare le persone capaci a reggere questa
difficile fase.
È stato infatti nominato Danilo De Biasio, da sempre a Radio Popolare,
dopo che lo stesso è passato al vaglio (come è nella complessa
tradizione di Popolare) dell’assemblea del socio di maggioranza, la
cooperativa, e dal gradimento (vincolante) di tutti i lavoratori e
collaboratori della Radio.
E ora alcuni brevi cenni biografici di De Biasio,
Oggi Direttore editoriale di Radio Popolare, era dal gennaio 2008
Direttore reggente di Radio Popolare, responsabile di Popolare Network
e dei rispettivi siti (il sito di Radio Popolare ha vinto il premio
eContent Award Italy “per il miglior contenuto in formato digitale” del
2006).
Nel settembre 2007 aveva vinto un Tutor di radiofonia al Master
dell’Università statale di Milano; nel novembre 2006 era stato curatore
del libro “Ma libera veramente” - Kowalsky editore.
Sempre andando a ritroso nel tempo, nel settembre/novembre 2004 era
stato Tutor e teacher nel progetto Radio Radionica, finanziato dalla
Commissione Europea per facilitare la collaborazione fra le Radio
dell’ex Jugoslavia.
Nel settembre 2003 era conduttore della trasmissione quotidiana
“Microfono aperto” su Radio Popolare, la più nota dell’emittente.
Nell’aprile 2003 era responsabile di Popolare Network e del sito di
Radio Popolare.
Già fra 2002 e aprile 2003 era stato direttore reggente di Radio
Popolare. Nel 2001 si era occupato di organizzare la diretta da Genova
per il G8 e le manifestazioni di contestazione. Il lavoro della
redazione di Popolare Network a Genova diventerà “Cronache”, un
cofanetto di 5 cd e un libro fotografico, che otterrà il premio Piero
Passetti 2002.
Nel 1999 aveva ideato e organizzato una trasmissione che rievocava la
Strage di Piazza Fontana. Il programma ottenne il Premio Giornalistico
Europa (Premiolino).
Fra 1992 e 1998 è stato caporedattore di Radio Popolare
nel 1993 coautore (insieme a Emanuele Bettini, Paolo Cucchiarelli,
Marco Fraceti, Michela Maffezzoni) del libro “Quel Marx di San Macuto”
- Editore Fondazione Luigi Cipriani.
Dal 1987 è giornalista professionista, mentre la collaborazione con
l’emittente di cui è da allora ‘fedelissimo’ (Radio Popolare, appunto)
era iniziata nel 1982.