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La tv si fa ambientalista

da lastampa.it

Si moltiplicano progetti, approfondimenti e fiction proposti sul piccolo schermo per dare spazio all'impegno per la protezione dell'ambiente e a temi importanti come il riscaldamento globale. Molti sono stati presentati all'ultimo Miptv (il mercato internazionale dei contenuti audiovisivi e digitali svoltosi nella prima metà di aprile a Cannes) che ha dedicato alla "Green tv" una sezione apposita.

Le tv italiane, un pò in ritardo rispetto al resto del mondo, iniziano a muoversi. Per il prossimo Earth Day, la giornata mondiale della Terra, in programma il 22 aprile, mentre fra i canali generalisti, si segnala, per ora, soprattutto Raitre (già impegnato sui temi ambientalisti con programmi come "Gaia. Il pianeta che vive" di Mario Tozzi), con uno speciale di Geo & Geo, ben più consistente è l'impegno delle reti satellitari.

National Geographic ha in programma varie iniziative, fra cui, nella capitolina Piazza del Campidoglio, il concerto realizzato con tecnologie a ridotto impatto ambientale Nat Geo Music Live: Musica per l'ambiente (trasmesso in diretta anche su Lifegate Radio e dal sito www.natgeomusic.it) cui parteciperanno, fra gli altri, Cesaria Evora e Vinicio Capossela.

Anche Sky dedicherà alla giornata una programmazione speciale e ha affidato ad Adriano Celentano la colonna sonora del promo dell'evento.

Sarà presentata invece il 23 aprile (e poi in prima tv su Raitre dal 27 aprile, ogni domenica alle ore 8:50 circa), in apertura della rassegna Cinenatura, alla Casa del Cinema di Roma, 2 amici per la Terra, la nuova serie animata di Rai Fiction coprodotta con Union Contact e il sostegno del Ministero dell'Ambiente, che affronta temi come i cambiamenti climatici e le specie a rischio. Su internet inoltre la web tv Babelgum, fondata da Silvio Scaglia, sta ideando una serie di produzioni sull'estinzione delle specie animali.

Niente di comparabile con quanto già si produce all'estero dove portabandiera della missione ecologica è la giapponese Nhk, premiata al Miptv con il Green Tv Award, per una programmazione che da 50 anni dedica grande spazio ai temi ambientali.

In prima linea c'è anche il Sundance Channel di Robert Redford, che, scrive il daily di Miptv, oltre a propri programmi, come Big Ideas for a Small Planet, ha acquisito serie 'verdì da tutto il mondo, fra cui l'australiana Carbon Cops, le inglesi Outrageous Wasters e It's not Easy Being Green, e sta sviluppando la serie Ecoptrip condotta dall'ambientalista David De Rothschild. La Nbc Universal, oltre ad applicare al proprio interno, come molti altri grandi network, politiche di rispetto ambientale, ha lanciato la campagna Green is Universal, che ha incluso la commedia Un'impresa da Dio, realizzata a zero emissioni di carbonio e la messa in onda di 150 ore di trasmissioni sul tema. Il network Discovery ha lanciato il nuovo canale Planet Green.

Per quanto riguarda l'Europa, la società francese d'animazione Procidis ha presentato la nuova serie in 3D Once Upon a Time... Planet Earth, (acquistata anche in Italia) su un gruppo di adolescenti che guidati dal loro anziano maestro mostrano problemi come il riscaldamento globale e la mancanza d'acqua. BBC Worldwide, oltre a decine di appuntamenti fra cui Green Police e Eco Eden, ha creato il sito BBC-green.com e ha presentato il film Earth, che racconta le migrazioni di cinque specie animali dal nord al sud del mondo, attraverso l'aria, la terra e l'acqua. Fra le iniziative dell'Rtl group, c'è sul canale Super RTL, l'educazione ambientale rivolta ai bambini, utilizzando l'eroina da cartoon Kim Possible.

E' un vero peccato che il giornalista della Stampa si dimentichi assolutamente di EcoTV, l'organo della Federazione dei Verdi che negli ultimi 12 mesi ha dato voce seguendo in esclusiva eventi come il Gay Pride e il V-Day.
Ricordiamo che l'avventura via satellite di EcoTV rischia di finire entro pochi mesi dopo la debacle elettorale della Sinistra L'Arcobaleno. E' già molto grave perdere una voce in Parlamento, ma perderne una nel complesso panorama dei media che si sta prospettando in Italia è cosa ben più grave. Speriamo che qualcuno vi ponga rimedio. In bocca al lupo a tutti i colleghi di EcoTV.
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