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il pesciolino bulgaro e il pensiero (in fallo) laterale
L'altra sera, un'amica mi ha messo sotto gli occhi un foglio su cui era stampato un famoso indovinello logico.   
Lo ha elaborato - agli inizi del '900 - un tipo che si chiamava Albert Einstein e che sosteneva che il 98% della popolazione non sarebbe stato in grado di risolverlo. 
case
In un viale ci sono 5 case dipinte in 5 differenti colori. In ogni casa vive 1 persona di differente nazionalità e ciascuno dei padroni di casa beve una bevanda diversa, fuma una marca di sigarette diversa, ha un animaletto domestico diverso.
L'inglese vive in una casa rossa.
Lo svedese ha un cane.
Il danese beve thè.
La casa verde è a sinistra della casa bianca.
Il padrone della casa verde beve caffè.
La persona che fuma Pal Mall ha degli uccellini.
Il padrone della casa gialla fuma MS.
L'uomo che vive nella casa centrale beve latte.
Il norvegese vive nella prima casa.
L'uomo che fuma le Blend's vive vicino a quello che ha i gatti.
L'uomo che ha i cavalli vive vicino a quello che fuma MS.
L'uomo che fuma le Bleu Masters beve birra.
Il tedesco fuma le Prins.
Il norvegese vive vicino alla casa blu.
L'uomo che fuma le Blans ha un vicino che beve acqua. 

Di chi è il pesciolino?
Sul foglio c'era anche scritto "Credi di essere nel restante 2%?Provalo!"
Ci ho provato, nonostante abbia sempre odiato la materia: ho deciso di spremermi le meningi per pura ideologia antagonista. Come direbbe Moretti "io mi trovo sempre  a mio agio con una MINORANZA di persone!", fossero pure dei geni.
Negli anni ho capito perché Il mio prof di matematica del liceo mi fissava come fossi una specie che si sarebbe estinta da sola.
Come un parrucchiere fisserebbe un calvo. Diceva a mia madre che in me non vi era traccia di "pensiero laterale", ma io sapevo che il mio pensiero era solo in fallo, laterale.
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Così ho preso carta e penna e ho iniziato a disegnare casette colorate e tuffarmi con tutti i neuroni in quel mondo multiculturale e vizioso di teutonici che fumano Prins e svedesi cinofili...
Sono partito con i miei ragionamenti...Un inglese che vive in una casa rossa e che ha un pesciolino (magari rosso!): troppo banale! Einstein non lo avrebbe mai pensato!
Lo dimostra il fatto che ha immaginato che un danese (e non un inglese) beva tè!
Ad un certo punto mi sono reso conto che erano solo elucubrazioni non verificabili e che la banalità e l'immaginazione non sono elementi risolutori nel campo della logica.
Sono così arrivati i primi dubbi: che significa che "La casa verde è a sinistra della casa bianca"?
A sinistra di cosa? Dalla prospettiva della casa o di chi guarda dalla strada? La strada è a senso unico? In caso contrario, il doppio senso di marcia mi impedirebbe ci considerare quale abitazione viene prima e quale dopo.
Si possono tenere cavalli in un centro abitato? 
Che sono tutti 'sti stranieri?! Non ce l'hanno una casa, al paese loro?

Dopo un paio di ore, chino sul foglio ho fatto un bel quadretto colorato e me lo sono spulciato ben bene.
E se 'sto pesciolino (rosso?) fosse di un bulgaro che sta in subaffitto nello scantinato fucsia della casa di quello col gatto?
Nessuno lo ha mai visto perché non sopporta il fumo, beve solo vodka e se apre la porta i gatti di quell'altro gli mangiano il pesce!

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PS: stamattina, poi, sono andato a vedere la soluzione su internet e ho scoperto che quel 2% dev'essere molto ampio, visto che su molti siti di enigmistica l'indovinello viene considerato facilissimo e c'è gente che afferma di averlo risolto in 3 minuti.
E così ho esultato: i geni sono molti di più degli elettori di Mastella, di Pecoraro Scanio e di Giuliano Ferrara! 
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