HomeSkip Navigation LinksHOME PAGE » K - Radio » Sasso Marconi: continua la disputa sui primi esperimenti radio
Sasso Marconi: continua la disputa sui primi esperimenti radio
da sabatoseraonline.it

Lo scambio epistolare intercorso tra il Comune di Sasso Marconi e l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) non ha soddisfatto il primo cittadino Marilena Fabbri che annuncia ulteriori azioni per risolvere l’importante questione della paternità dei primi esperimenti marconiani, e per definire a livello universale quale sia la vera “Culla della Radio”.
Il comune della cittadina svizzera di Salvan era riuscito nelle scorse settimane ad aggiudicarsi una serie di onori internazionali e una targa che lo identifica come luogo decisivo per gli esperimenti sulla telegrafia senza-fili. Secondo le autorità svizzere Salvan sarebbe il luogo dove Guglielmo Marconi realizzò, nel 1895, i primi esperimenti ma Marilena Fabbri, Sindaco di Sasso Marconi proprio non ci sta e chiede su quali evidenze storico-scientifiche si basino le decisioni dell’ITU.
“Per più di un secolo – spiega Marilena Fabbri - abbiamo ricordato al mondo che Villa Griffone a Pontecchio, nel comune di Sasso Marconi, e l’adiacente Collina dei Celestini sono stati i luoghi dove il giovane Guglielmo Marconi lavorò alla messa a punto della comunicazione senza-fili. L’annuncio di Salvan è stato una vera sorpresa e, prima che in Svizzera diano il via ai festeggiamenti, vorrei vederci chiaro. Gli esperimenti di Pontecchio nel 1895 sono ampiamente documentati e, stando ai documenti in nostro possesso, disponibili presso l’Archivio storico comunale di Sasso Marconi o presso l’Accademia dei Lincei a Roma, molto difficilmente Guglielmo Marconi ha lasciato l’Italia per recarsi in Svizzera nello stesso anno. Tra l’altro il primo passaporto valido per l’espatrio è stato consegnato a Marconi nel 1896. A tale proposito lo scorso giugno ho scritto ad Hamadoun Tourè, segretario generale dell’ITU di Ginevra,  per chiedere chiarimenti circa le evidenze storico-scientifiche alla base delle onorificenze che stanno per essere consegnate. Alla nostra lettera di giugno, a cui ha fatto seguito un sollecito il 25 agosto, l’ITU ha risposto lo scorso 4 settembre chiedendoci di prendere atto che hanno ampiamente approfondito la materia senza fornire alcune argomentazione o prova di merito. Tale risposta non può che lasciarci insoddisfatti. Se esistono evidenze storico-scientifiche queste devono essere rese note per ricostruire un importante pezzo di storia, nel caso in cui invece non sussistano, allora non comprendiamo a quale titolo Salvan venga insignita degli onori relativi al luogo simbolo per la nascita della comunicazione senza fili. Giudichiamo le risposte dell’ITU insufficienti e ci auspichiamo che il Governo Italiano, che abbiamo già  interessato, e le alte Istituzioni Scientifiche intendano approfondire la cosa e stabilire, attraverso la ricca documentazione marconiana ancora disponibile in Italia e all’estero, una verità scientifica troppo importante per il nostro Paese. Lo dobbiamo a Marconi e lo dobbiamo alla storia scientifica italiana”.
Link permanente | commenta questo post | leggi tutti i Commenti (0)