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http://radiolawendel.blogspot.com/2010/02/digital-radio-uk-rottamare-le-radio.html

da radiopassioni

Un piano di rottamazione per le radio. Questa la proposta - direi abbastanza scontata - della società Digital Radio UK per incentivare, in vista della possibile decisione sulla data dello switch over, l'acquisto di apparecchi radiofonici DAB in Gran Bretagna. Dove si calcola che si trovino ancora nelle case 100 milioni di radio, la metà delle quali usata regolarmente. Se l'idea dovesse essere accolta, gli acquirenti che si presenteranno in negozio con il loro vecchio apparecchio avranno uno sconto del 20 percento sui nuovi apparati.

I piani governativi prevedono un possibile limite del 2015 per lo spegnimento dell'analogico in FM, almeno per i principali network pubblici e privati. La data appare tuttavia irrealistica. Non è ancora stata presa alcuna decisione su tempi e modalità, anche se si dice che il governo dovrà annunciare lo switch off con un anticipo di almeno due anni e solo quando almeno la metà della base installata di ricevitori sarà in grado di sintonizzarsi sui multiplex DAB. La mia sensazione è che i regolatori stiano prendendo una seria cantonata, mossi dalla volontà di "cambiare" un mezzo che a parer loro deve proprio sembrare moribondo. Spostare sul DAB una parte di risorse, magari garantendo una capilalre copertura degli assi stradali (peccato che il DAB in mobilità sia praticamente ignorato da chi fabbrica i ricevitori) è una cosa. Imporre ex lege una migrazione forzata solo per liberare risorse di spettro che difficilmente verrebbero rivalorizzate mi pare semplice propaganda. Come se i politici volessero dirci "vedete come siamo moderni e aggiornati?". Il vero medium digitale oggi si chiama Internet e guarda caso in questo dominio i regolatori - che non lo conoscono per niente, e si vede - sanno pensare solo a misure restrittive.
Intanto per Digital Radio UK non sono neppure riuscito a trovare un sito Web. So solo che a novembre l'incarico di amministratore delegato della società che dovrà pilotare la fase di transizione della radio è Ford Ennals, che ha diretto finora Digital UK, l'omologa organizzazione consortile incaricata di gestire il passaggio verso la televisione digitale terrestre. Tra le altre iniziative volte a incentivare la sintonia della radio digitale c'è il progetto di UK RadioPlayer, una piattaforma Internet in grado di far ascoltare tutte le stazioni radio autorizzate nel Regno Unito pensata sul modello dell'iPlayer televisivo. Illustrata nel novembre scorso durante il Media Festival di Manchester, UK RadioPlayer è visibile in una prima demo sui blog della BBC ma il filtro sugli indirizzi IP bloccherà inesorabilmente (a meno di qualche trucchetto con le VPN) l'accesso dall'Italia.
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