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Digital Britain: 50 radio locali a rischio chiusura

da radiopassioni

Un generale allentamento delle regole e soprattutto un approccio molto diverso, che invece di cercare di imporre il localismo dall’alto parta dal basso cercando di misurare il gradimento del pubblico nei confronti dell’emittenza locale. Che però deve essere tenuta a trasmettere molti più notiziari di interesse ristretto all’area di copertura. Questo, a grandi linee, insieme a una maggiore spinta verso la digitalizzazione delle infrastrutture per le stazioni regionali e nazionali, è lo scenario consulenziale che emerge dallo studio appena presentato davanti alla commissione Digital Britain da John Myers. L’ex responsabile del gruppo GMG, uno dei protagonisti del settore della radio commerciale in Gran Bretagna, era stato incaricato a febbraio di stilare una accurata analisi sulle prospettive per l’emittenza locale. Le sue conclusioni sono molto pessimistiche. Nelle attuali situazione di contrazione dei ricavi pubblicitari (revenues che scenderanno sotto il mezzo miliardo di sterline per la prima volta dopo dieci anni), almeno 50 stazioni locali britanniche rischiano la chiusura da qui a due anni. Myers si è focalizzato sulle radio attive nei bacini di ascolto con meno di 700 mila abitanti, una condizione al contorno che circoscrive il suo campo di indagine a circa 200 stazioni in FM e AM.
Da questa analisi emerge appunto una serie di considerazioni sui cambiamenti che il regolatore OFCOM deve mettere in atto nel dominio delle attuali regole sul localismo, oggi riassumibile in una serie di norme riguardanti le ore di programmazione, la proprietà e i potenziali di audience. Tutte regole troppo vecchie, secondo Myers che si dice tuttavia convinto della validità della formula locale nell'emittenza radiofoncia. L'esperto avverte tuttavia anche l’urgenza del percorso di digitalizzazione per le emittenti pubbliche e per quelle commerciali a copertura più estesa. I costi di questa transizione, afferma Myers, dovranno pesare soprattutto sulla BBC che dovrà farsi carico del grosso della gestione dell’aspetto finanziario.
Per scaricare i documenti PDF con lo studio rilasciato da John Myers cliccare qui sul sito del commissione ministeriale.
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