
da articolo21.info
Ognuno di noi ha vissuto
quella stagione (di solito nella post-adolescenza) in cui vedi solo la
persona amata, ti occupi solo di lei, pensi che senza la sua presenza
non sarebbe possibile esistere, insomma tutte quelle emozioni
travolgenti che solo l’amore e la passione possono giustificare. Questo
è quello che sta succedendo a Radio 2 tra il Direttore dei programmi
radiofonici, Sergio Valzania, e Fiorello.
Fiorello è andato via, ha
sbattuto la porta, si è trovato un nuovo contratto con Sky, ha messo in
un angolo i suoi vecchi compagni di lavoro, ha deciso di non proseguire
l’avventura di “Viva Radio2”, il tutto dopo aver fatto allestire la
sala B di Via Asiago come l’arena del circo Barnum.
E allora il Direttore che fa?
Lo
insegue, lo corteggia, parla di lui in tutte le occasioni possibili,
millanta eventuali ritorni alla rete, insomma fa quello che normalmente
un’amante deluso e desideroso di recuperare a tutti i costi il suo
amore attua. Poco importa se l’occasione è quella della
presentazione di un libro (Il libro sul 3131 appena uscito e che ha
raccontato un avvenimento epocale per il nostro paese) o la conferenza
stampa di presentazione dell’avvenimento di Caterpillar “M’illumino di
meno”, evento che ha una risonanza e un riconoscimento internazionale;
insomma tutte le occasioni sono buone per parlare di Fiorello ed
indicarlo come elemento indispensabile.
L’indelicatezza dimostrata dal Direttore nei confronti di tutti i programmi che compongono il palinsesto di Radio 2 è totale.
Qualcuno
dovrebbe ricordargli che ancora alcuni milioni di ascoltatori scelgono
la sua rete e che avrebbero voluto che intorno al successo indiscusso
di Fiorello, lui avesse costruito una rete forte e autonoma, che fosse
capace di esistere anche senza Star.
Qualcuno dovrebbe ricordargli
che programmi come “Caterpillar”, “Il ruggito del coniglio”, “Blackout”
e altri , sono l’anima oltre che la struttura portante della rete,
un’anima che ha bisogno di attenzione e cura. Ma si sa l’amore è cieco e nel caso della radio, anche sordo.
Sarà possibile un rinsavimento?
PS:
E’ arrivata la voce, che il Direttore abbia dichiarato con un velo di
commozione, che il suo tempo alla guida delle reti rischia di
concludersi. Sicuramente quest’eventualità butterà in uno stato di
preoccupante prostrazione alcuni (basti pensare ai colleghi che si
aspettavano una promozione o un riconoscimento; i presidenti delle
varie Pro-loco che hanno “invisibilmente” ospitato i programmi di Radio
2; quei collaboratori che sono riusciti a sistemare l’intera famiglia
con contratti “interessanti”; e pochi altri), ma tutti quelli che hanno
a cuore la radio e che hanno sempre creduto alla capacità evocativa di
questo mezzo, non potranno che tirate un respiro di sollievo.
Augurando al Direttore, una nuova carriera sfolgorante, magari come Direttore Generale,….. ... dell’ENEL.
Francesco Anzalone