HomeSkip Navigation LinksHOME PAGE » K - Radio » Radio Italia Network, Zambarelli cerca una concessionaria e punta a 2 milioni di ascoltatori
Radio Italia Network, Zambarelli cerca una concessionaria e punta a 2 milioni di ascoltatori

www.pubblicitaitalia.it

Dopo aver comprato lo storico marchio Radio Italia Network da Agr-Rcs, che ancora lo deteneva, l’editore Domenico Zambarelli con il suo Gruppo Next pensa al rilancio della radio, cerca una concessionaria di pubblicità e punta a due milioni di ascoltatori. Intanto parte una campagna nella metro di Milano e negli aeroporti, con il nuovo pay off ‘One world, one music’.

Radio Italia Network è rinata, e dal 13 gennaio è tornata on air, in alcune regioni italiane fra cui Lombardia, Piemonte e Liguria. Artefice della resurrezione è l’editore radiofonico Domenico Zambarelli (nella foto), che ha arricchito con questa novità (e con un’altra: la concessione di vendita sul mercato cinese e russo di spazi pubblicitari su tutti i mezzi Rcs, quindi Corriere, Gazzetta, periodici e tutto il resto) il company profile del suo Gruppo Next, holding attiva attraverso una serie di società nei settori radiofonico, editoriale e pubblicitario, in Italia e all’estero. Zambarelli ha infatti comprato da Agr, l’agenzia multimediale di Rcs presieduta da Pietro Varvello, lo storico marchio Radio Italia Network, che era stata una radio nazionale da 2 milioni di ascoltatori, con personaggi come Camila Raznovic, Marco Biondi, Tamara Donà, Alvin, Ivan Zazzaroni, Teo Mammucari e Francesco Mandelli. Nel 2001 la radio era stato appunto comprata da Rcs, la quale aveva poi accantonato il marchio (rimastole in pancia inutilizzato fino a pochi giorni fa) sfruttando invece la concessione di trasmissione nazionale per il progetto di Play Radio, poi fallito con ulteriore trasferimento della licenza nazionale a Gruppo Finelco, che nel 2007 ha creato la più fortunata Virgin Radio. Adesso la rinascita. “Per ora – spiega Zambarelli – siamo in alcune regioni, comprese Calabria e Sardegna, grazie alle frequenze di proprietà di Gruppo Next e ad accordi con altre radio. Ora Radio Italia Network è appunto un network di radio locali, iscritto ad Audiradio in venti province, ma ci piacerebbe coprire almeno le città maggiori per tornare vicini ai 2 milioni di ascolti totali. Il format editoriale sarà sempre quello originale, basato su musica house e dance. Il nuovo pay off è ‘One world, one music’, citato anche nella campagna pubblicitaria che stiamo facendo nei circuiti tv della metro di Milano e negli aeroporti del Sud Italia, e presto forse anche su affissioni. Ci doteremo anche di una concessionaria di pubblicità, ma non subito”.
Link permanente | commenta questo post | leggi tutti i Commenti (0)