
da
puntoinformatico.itIl Canone della Discordia, il famigerato e controverso Canone RAI, nel 2008
peserà per 106 euro. La conferma a quanto già emerso nelle scorse settimane è
arrivata ieri, quando il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha posto
la sua firma sotto il decreto che "ritocca" il Canone.
Per la RAI, questo
significa poter incassare l'anno prossimo 32 milioni di euro in più, molto al di
sotto di quei 188 milioni di euro che rappresentano il previsto passivo per il
2008.
Digerito dunque l'aumento del canone, rimane evidentemente aperta la
questione di come verranno rimediati gli altri fondi mancanti. Come noto secondo
il vertice RAI, come il presidente Claudio Petruccioli, il problema è l'evasione
del canone, un'evasione che si vorrebbe combattere imponendo il pagamento nella
bolletta dell'elettricità.
Una proposta che vede però contrario lo stesso
Gentiloni, non per motivi di principio ma perché vi sono "problemi tecnici
legati all'impatto generale della pressione fiscale che aumenta anche con
meccanismi di recupero dell'evasione". Dietro l'angolo, inoltre, vi
potrebbero essere contenziosi sul tema con l'Unione Europea.
In tutto questo,
e anche questa non è una novità, si è deciso di aumentare un balzello che, come
ben sanno i lettori di Punto Informatico, affoga nell'incertezza. Né da parte
del Governo né tantomeno dalla RAI sono finora giunte spiegazioni di sorta che
chiariscano chi deve pagare il canone. Una questione dirompente ma ritenuta
apparentemente assai meno rilevante dell'importo del canone stesso.
da digital-sat.it
ll Consiglio di Amministrazione della RAI ha deliberato lo scorso 19/12/2007 alcune importanti decisioni per quanto riguarda il panorama dei
canali trasmessi sul digitale terrestre e sul satellite dalla tv di
Stato.
Il canale nato come strumento di pubblica utilità (in chiaro sia
sul sat che sul DTT), RAI Utile cesserà le proprie trasmissioni a partire da
lunedì 31 Dicembre 2007.
Questa operazione rientra nel quadro della
strategia di potenziamento dell'offerta Rai sulla piattaforma digitale
terrestre, infatti RaiUtile sarà sostituito con il lancio, nel 2008, di un nuovo
canale gratuito specificamente dedicato a un pubblico giovane.
Inoltre
nel 2009 Rai lancerà un canale semi-generalista, cui sommare la sperimentazione
di offerte in alta definizione di programmi sportivi. Altri canali destinati a
questa piattaforma sono poi quelli delle tre reti generaliste, quello per i
bambini, quello legato allo sport e a Rainews24.
Con il nuovo anno
inoltre Rai International cambierà nome e si trasformerà nel nuovo "RAItalia" ma
sopratutto come preannunciato più volte negli scorsi mesi, verrà creata una
versione 'speciale' che sarà visibile grazie al satellite in tutta Italia e in
Europa.
(grazie a talkmedia)