da ilpaesenuovo.it
Radiocronista, ma
non solo. In diretta dai campi di Serie A e di Serie B o dagli
stadi mondiali del Sud Africa, in collegamento dal Giro d’Italia o dal
Tour de France su Radio Uno Rai, Giovanni Scaramuzzino - una delle voci
di "Tutto il calcio minuto per minuto" - ha pubblicato un romanzo
sportivo edito dalla Sei Editrice di Torino (www.seieditrice.com - tel.
011-52271) che si intitola: "Come quando ascoltiamo le partite alla
radio. Storie di sport minuto per minuto", pp. 210, Euro 12.
Decine di storie
si intrecciano con i protagonisti che ruotano attorno al mondo dello
sport attuale con richiami al passato in un raccordo armonicamente
legato all’ascolto di una partita o di un avvenimento sportivo trasmesso
alla radio. Nell'epoca in cui nello sport dominano i diritti, a
cominciare da quelli televisivi, non è male che qualcuno si occupi anche
dei doveri. Da un Gran Gala sportivo di fine anno nascono le pagine di
quest’opera legate ai personaggi delle varie discipline che si
raccontano in maniera del tutto particolare.
Che cos’è, o
meglio, chi è un calciatore senza più un numero sulla schiena, costretto
suo malgrado a diventare un ex? A chi e, magari, a cosa pensa invece un
ciclista inesorabilmente staccato in salita nel giorno in cui tutti lo
davano per favorito? E cosa guarda un arbitro di basket durante un
time-out, a pochi secondi dalla fine di una gara tiratissima, punto a
punto? E poi lo schermitore, la tennista, il tifoso, il campione
idolatrato, il semplice appassionato… I piccoli particolari
all’apparenza secondari (una sciarpa a lungo riposta in un cassetto, un
panino al prosciutto avvolto nella carta stagnola, un pallone Super-Tele
dalle traiettorie imprevedibili) costituiscono le colonne portanti
delle singole vicende costrette, più o meno casualmente, a confrontarsi
tra loro.
C’è tempo per
sorridere e commuoversi, per guardare con speranza al futuro con le
frequenze di una cronaca alla radio che compone, tutt’altro che
inaspettatamente, note soavi insieme alle canzoni di Rino Gaetano.
Sperando che per una volta il cielo sia davvero sempre più blu.