da
L'Espresso
Per fare una radio «sono bastati una scrivania e due computer. E tanta
passione». Nacque così, un anno fa, Radio Oltre, l´emittente via web
dell´Istituto dei ciechi Francesco Cavazza.
Tra i suoi padri fondatori
c´è Vainer Broccoli, 38 anni e una giornata frenetica, divisa fra
l´insegnamento di informatica nella struttura di via Castiglione, il
lavoro come centralinista all´Asl di San Lazzaro e gli impegni
familiari. «Quando a inizio del 2007 mi proposero questa avventura,
risposi: Perché no? Da allora questo progetto ambizioso è cresciuto in
maniera acrobatica, con il contributo di Marco Ferrigno, mio compagno
al microfono, e degli ingegneri Marco Mattioli e Luca Ciaffoni, che si
occupano degli aspetti più tecnici». Quattro persone in tutto, due
vedenti e due no, per un palinsesto che alterna tanta musica (un
database di 4mila pezzi, fra hit italiane e straniere) ai notiziari di
Radio Popolare, trasmessi con una lieve differita, e altri appuntamenti
dedicati al mondo dei disabili e non solo.
Tra poco tempo l´emittente
potrà fare un grosso salto di qualità, grazie allo studio radiofonico
che l´istituto Cavazza sta per allestire in via dell´Oro: «Un ambiente
che ci permetterà di lavorare in maniera più professionale, potendo
dedicare più spazio alla diretta». Che per ora, come racconta Broccoli,
è limitata alle occasioni tecnologicamente compatibili, come il
convegno di questa mattina alla sede della Cisl di via Milazzo
sull´istruzione e l´integrazione dei ciechi (dalle 10 in poi) e tre
serate unplugged, a ingresso gratuito, all´istituto Cavazza.
Link: www.radiooltre.it