Era lì, davanti ai miei occhi, mentre ero troppo intento ad avere la testa china sul computer, a leggere i post dei blogger, degli amici e dei conoscenti su Facebook...
A scrivere e a disegnare intorno al tema principe di questi giorni: il REFERENDUM...
Lui, l'origine del nostro mondo democratico, quel 2 giugno del 1946, se ne stava lì, sornione e complice, ingabbiato (eppure libero) in una piccola cornice a giorno...un giorno di 65 anni anni fa (quasi esatti)...
Mio nonno aveva il mio stesso vizio: come un feticista dell'inchiostro, non riusciva a non scarabochiare qualsiasi spazio bianco avanzasse, fosse una schedina, una confezione di cartine per tabacco, una lettera dal lager...
Mi commuove ora quella matita blu, quel quadratino che incasella una croce, quel tratto incerto di chi non calcola gli spazi e traborda fuori dal foglio...VIVA LA REPUBBLICA!
Sì, ancora oggi, oggi che di nuovo ce l'abbiamo fatta a riempire quello spazio bianco, quel minuscolo e risicato margine di democrazia che ancora ci restava, tra le leggi incostituzionali e le porcate di questi piccoli re infami.
Mettiamo in cornice anche questo giorno...e brindiamo a noi!
Noi che siamo ancora qui, tanto tempo dopo...
Con le nostre affilate, invincibili matitine.