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gnagnarella non ha impegni
Sergente Maggiore Hartman

Elvis Gnagnarella è mio compagno di tapis roulant in palestra.
Sudacchia a ritmo di un video di mtv, qualche metro più là.

Lo osservo da circa un annetto...Ogni volta che entra in sala pesi, alabardato in fronte della sua fascia rossa alla John Rambo, cattivo come un alito, sembra debba compiere chissà quale immane impresa. 
E invece, in 12 mesi non è riuscito a perdere neanche un etto. Ha un fisico da omino Michelin, dopo una dieta a base di salsiccette all'olio e crema catalana.
Ogni mattina indossa sempre la stessa mise, ma non mi va di pensare male: come Olivia di Braccio di Ferro avrà un armadio pieno di canottiere e pantaloncini tutti uguali, inspiegabilmente sudati nello stesso punto basso ascellare.
Finora ha causato il licenziamento di 5 personal trainer, 3 dei quali sono caduti in depressione e ora vendono crauti e senape a Fossacesia.

Finchè, questa mattina, non sento il suo nome rimbombare tra panche e cyclettes...GNAGNARE'...
Gli hanno affidato un nuovo istruttore...avanza minaccioso verso l'omino Michelin, intento a canticchiare sul tapis roulant una canzone di Albano...
Il personal trainer - uno con la fama di aver fatto dimagrire un lottatore di sumo durante l'ultimo conflitto bellico - fissa schifato il display elettronico sul runner.
Velocità 4.
- Manco un bradipo con la diarrea..- è il suo commento.
- Gnagnare'...come stai messo a Pasqua?
Elvis lo fissa inespressivo.
- A ferragosto hai impegni?
- Non saprei...

Dopo una serie di clic veloci sul pulsante della velocità, l'omino Michelin annaspa e sgazzella che è una bellezza.
- Sia chiaro - conclude l'istruttore - io odio la senape...e tu da qua sopra ricali a Natale!
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una serie normale di eventi eccezionali
eventi2

Nel fine settimana attesi eventi eccezionali.
Così titolava oggi, sinteticamente, Repubblica.it a chiosa delle parole del ministro Cancellieri, sullo stato di allerta per il maltempo in arrivo.

La sintesi - si sa - è sempre fuorviante: non so che titoli faranno quando arriveranno gli alieni o precipiteranno palle di fuoco dal cielo.
Tuttavia, approfittando del simpatico doppio senso, ho iniziato davvero a fantasticare su tutte quelle inusitate meraviglie che mi piacerebbe accadessero nel week end:
  • il ritiro della patria potestà a tutti quei coglioni metropolitani che (su consiglio di sindaci e protettori civili) montano le catene se la strada è solo leggermente grattuggiata di acquaneve zezza (la neve è altra cosa, ma evidentemente dopo decenni di settimane bianche a Rivisondoli ancora non l'hanno capito);
  • uno scorbuto al glande (o alla patatina) per tutti coloro e codelle che prendono il SUV per fare 500 metri ed andare al vicino supermercato a svuotare gli scaffali, come se fosse in arrivo un'immane tempesta nucleare;
  • una sincope immediata a quei camionisti/furgonari che girano per le autostrade con un carico di instabili lastre di ghiaccio sul tir, solo per far credere a tutti che vengono dalla tundra, salvo mettere a repentaglio la vita di chi li sorpassa;

  • una guerra vera, quelle in cui si muore, a tutti quei generali dell'esercito che vogliono farsi pagare per mandare dei ragazzotti annoiati a spalare la porta di anziani e disabili nei paesini isolati.


EsercitoVsNeve
Purtroppo, l'unico evento eccezionale del week end sarà ritrovarsi ancora vivi, per un altro lunedì di lavoro.
Nessun incontro ravvicinato. Nessun meteorite.
Di 'sto passo ci estingueremo da soli.
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