ridevi di ogni crimine celeste
(era il tuo modo di preparare la rivoluzione).
scavare in cura e penombra,
levigare gli ossi fino a vederli
bianchi, finiti e puri.

[...]
Torno sola
tra due sonni laggiù, vedo l'ulivo
roseo sugli orci colmi d'acqua e luna
del lungo inverno. Torno a te che geli
nella mia lieve tunica di fuoco.
Cristina Campo, La Tigre Assenza