martedì 31 marzo 2009
RADIO: MARCO BALDINI VA DA SOLO E FIRMA CON KISS KISS
Dopo la separazione televisiva da Fiorello, Marco Baldini prende la sua
strada da 'solista' anche in radio. Il conduttore attualmente in
Brasile come concorrente del reality 'La Fattoria', dopo aver condiviso
per anni con Fiorello la fortunatissima esperienza di 'Viva Radio2', ha
firmato con Radio Kiss Kiss, dove sara' in onda tutti i giorni da meta'
maggio, con il programma 'La stangata', che richiama nel titolo il
celeberrimo film con Paul Newman e Robert Redford del 1973.
Baldini ha
scelto per il suo ritorno on air la radio che ha la sua sede principale
a Napoli e che negli ultimi anni sta incontrando un notevole successo:
Kiss Kiss e' la sesta emittente commerciale nazionale dopo un
incremento record registrato negli ultimi due anni, fino ad arrivare a
2.291.000 ascoltatori nel giorno medio (secondo le ultime rilevazioni
Audiradio). Ed e' chiaro che con l'arrivo di Baldini l'emittente punti
a nuovi traguardi. L'acquisto di Baldini si inserisce una piu' ampia
strategia di rafforzamento del palinsesto e di sviluppo che ha portato
la radio a siglare all'inizio del mese di marzo un accordo in esclusiva
con Mondadori Pubblicita' per la raccolta pubblicitaria.
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lunedì 30 marzo 2009
Speciale Lavoradio: Precari in rosso, manager al top
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lunedì 30 marzo 2009
Last.fm: bisognerà pagare per ascoltare la radio in streaming
da repubblica.it
Pessima notizia per gli amanti della musica libera e, soprattutto,
gratuita. Anche www.lastfm.it diventa a pagamento: presto chi vorrà
ascoltare la radio del web 2.0 dovrà sottoscrivere un abbonamento di 3
euro mensili, a meno che non abiti negli Stati Uniti, nel Regno Unito o
in Germania, paesi in cui resterà gratuita. Sembra che il finanziamento
tramite la pubblicità non sia più sufficiente a sostenere i costi di
gestione del servizio, nato per offrire "la musica giusta alle persone
giuste", tanto che la Cbs, proprietaria da quasi due anni dello spazio
web, ha già tagliato un quinto del suo staff.
L'abbonamento sarà
richiesto solo per usufruire dello streaming musicale (che comunque è
la caratteristica principale di Last.fm): le funzionalità di social
networking, le interviste, le classifiche e le raccomandazioni
resteranno gratuite. Quando il passaggio da servizio gratuito a
servizio a pagamento sarà operativo, Last.fm offrirà 30 tracce
gratuitamente ai nuovi membri a scopo promozionale.
Last.fm è uno
dei più importanti social network dedicati alla musica. I numeri
parlano da soli: 15 milioni di utenti unici al mese provenienti da 200
Paesi del mondo, che ascoltano 65 milioni di brani di 7 milioni di
artisti, sono la presentazione di quella che definire una radio online
è riduttivo. Il suo successo sta nella tecnologia collaborativa alla
base del progetto, lo "scrobbling engine" che analizza gli ascolti
degli utenti, dando vita ad un meccanismo molto simile al vecchio
passaparola o al "consiglia a un amico. Questo consente agli iscritti
di collegarsi tra loro a seconda della comunanza dei gusti musicali,
creando stazioni radio personalizzate in cui ascoltare i generi e gli
artisti preferiti, ma anche cataloghi di videoclip trasmessi,
oltretutto, in ottima risoluzione.
Utilizzare Last.fm è molto
facile: basta collegarsi al sito, iscriversi e scaricare un player da
associare ad uno di quelli già installati sul PC (Winamp, iTunes,
Windows Media Player e altri). Nella fase di ricerca, non è possibile
scegliere un brano preciso o un singolo artista, ma attraverso le
nostre richieste ci verrà presentata una lista delle migliaia di
canzoni condivise da tutti gli iscritti dai gusti simili ai nostri. In
alternativa, si può effettuare la ricerca per generi musicali. Tra i
tanti servizi accessori, anche un’interessante community virtuale, in
cui gli utenti si scambiano informazioni di ogni tipo.
Fondata 7
anni fa a Londra, da dove tuttora opera, last.Fm è stata acquistata nel
2007 dalla media company americana CBS per la ragguardevole cifra di
280 milioni di dollari. Nel 2008 ha sottoscritto un accordo con le
principali major dell’industria discografica (Sony BMG, Warner/AOL,
EMI, Universal) e con oltre 150.000 etichette minori.
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lunedì 23 marzo 2009
Radio già in ripresa, superato il -30% di gennaio
da pubblicitaitalia.it
Rapido e deciso capovolgimento di fronte per l’andamento della raccolta
pubblicitaria della radio: a marzo è già in rapida e forte ripresa,
tanto che in questo mese il fatturato di alcune importanti
concessionarie sfiora quello del marzo 2008.
In ogni caso, è già
superato il drammatico impasse di gennaio, mese per il quale
l’Osservatorio Fcp-Assoradio aveva diffuso lunedì scorso dati
allarmanti: -31% sul gennaio 2008, a 18,7 milioni di euro (il dato è
relativo alla pubblicità nazionale delle radio aderenti a Fcp, ovvero
tutte le nazionali, vedi Today del 17 marzo).
L’inversione di tendenza
vale ad esempio per Openspace Pubblicità, la concessionaria interna di
Rtl 102.5 guidata da Valter Zicolillo, che in attesa del consuntivo del
mese non esclude addirittura una crescita sul marzo 2009; per Sipra,
che riduce sensibilmente la percentuale di calo registrata a gennaio; e
infine per Rds Advertising, che sostanzialmente pareggia sul marzo
2008.
Maurizio Braccialarghe, ad della concessionaria delle tre radio
Rai, dice: “Nel caso di Sipra non siamo di fronte a una radicale
inversione di tendenza, ma comunque vedo con chiarezza un lento e
progressivo miglioramento”. Alessandro Buda, direttore generale di Rds
Advertising, fa innanzitutto notare che il segno meno di gennaio deriva
anche dal confronto con un gennaio 2008 eccezionale (oltre +30% sul
gennaio 2007 per Rds Advertising), poi spiega che quest’anno, nel pieno
della crisi, molte aziende hanno sospeso gli investimenti non per
tagliarli definitivamente, ma solo per aspettare di vedere l’evoluzione
del mercato: “Già a febbraio il confronto col 2008 è stato molto meno
negativo – assicura Buda – e con un marzo più o meno in pari arriveremo
a chiudere il trimestre con un calo sì a due cifre ma non certo del
30%. E poi manteniamo il numero dei clienti: a sostituire quelli
uscenti ne arrivano nuovi, che magari all’inizio investono poco, ma nel
tempo aumentano la spesa”.
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lunedì 23 marzo 2009
Speciale Lavoradio: Social Card: la tessera della vergogna.
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venerdì 6 marzo 2009
Speciale Lavoradio - Cantieri si, ecomostri no
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domenica 1 marzo 2009
Lutto nel mondo della radio
da instablog.org
CHICAGO - Lutto nel mondo della radio. È morto Paul Harvey, uno
dei pionieri della radiodiffusione in America. È deceduto ieri all'età
di 90 anni nella sua casa di Phoenix, negli Stati Uniti. Harvey è stato
a lungo una delle voci più apprezzate della radio nazionale. Nel 2001
fu costretto ad abbandonare la sua attività a causa di un virus che
compromise irrimediabilmente le sue corde vocali. (Agr)
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