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RADIO2: CATERPILLAR RADDOPPIA DA SETTEMBRE E APRE A CONDUZIONE TRANSOCEANICA
caterpillar

da caterpillar.blog.rai.it/


Il “Caterpillar” di Radio2 raddoppia. Da settembre si rinnova la squadra capitanata da Massimo Cirri e Filippo Solibello, che oltre al tradizionale spazio delle 18, andrà a presidiare il “buongiorno” della rete, alle 6 del mattino, con la prima stagione di “Caterpillar a.m.”. 

Una nuova edizione che va a sugellare i 14 anni di messa in onda del programma che ha ideato “M’illumino di meno”, “il CaterRaduno” e  che ha arruolato gli ascoltatori/corrispondenti in giro per il mondo.  Antonio Di Bella, popolare corrispondente della Rai da New York e Benedetta Tobagi sono le new entry alla conduzione.

“E’ un impegno produttivo importante -spiega il direttore di Radio2, Flavio Mucciante – che amplia il nostro target di ascolto in una delle fasce di prime time radiofonico e completa un palinsesto molto competitivo per l’autunno".
Che giornata sarà? Quali i protagonisti, le polemiche, gli avvenimenti? E’ tutta all’insegna del futuro prossimo la prima stagione di “Caterpillar a.m.”, dal 12 settembre 2011 in onda  dalle 6 alle 7.30.

Dagli studi della Rai di Milano le previsioni su quanto sta per accadere nel giorno che si apre: dalla cronaca allo sport, dalla politica all’economia, con le ipotesi, le supposizioni e le congetture di chi  vivrà quei momenti e quelle emozioni in prima persona.  Grande spazio dedicato agli ascoltatori, com’è nella tradizione del programma: dalla polemica del giorno ai compiti “last minute” degli studenti in ritardo, ai commercianti che aprono bottega e saracinesca in diretta. Per loro sarà attivo anche un servizio di aiuto e sostegno motivazionale per riuscire ad abbandonare le lenzuola all’ora stabilita.

Le voci di Filippo Solibello e Benedetta Tobagi, con la prestanza mattutina di Marco Ardemagni, accompagneranno il pubblico di Radio2 dal sonno alla veglia, contaminando uno spazio, quello dell’alba, sempre più ricco di vita da raccontare, di eventi da descrivere e di personaggi da rivelare.  

Caterpillar in onda dalle 18 alle 19.30 si espande nello spazio, in un’innovativa conduzione  transoceanica a due con Massimo Cirri a Milano e Antonio Di Bella a New York.
“Grazie a Internet la radio ha oggi una straordinaria opportunità, è un mezzo che ha confini praticamente illimitati – commenta il direttore di Radio2 – Per questo “Caterpillar” vuole rafforzare la sua vocazione internazionale. Il faccia a faccia quotidiano tra Italia e Usa -spiega Mucciante- sarà certamente uno dei  momenti forti del programma  per ampliare gli orizzonti, incrociando punti di vista, narrazioni, notizie, scale di valori. Tra locale e globale”.

Un progetto che può contare su oltre duecento ascoltatori/corrispondenti dall’estero, in quasi tutti i paesi del mondo, formati in onda dalle lezioni di Antonio Di Bella. Un esperimento giocoso di radio partecipata e di citizen journalism su dimensione globale. In contemporanea, per valorizzare anche la sua dimensione locale e continuare a raccontare l’Italia, Caterpillar lancerà in parallelo la sua rete nazionale di ascoltatori/cronisti, uno in ogni città e borgo. Requisito indispensabile: essere un  cittadino straniero o presunto tale.
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Radio Vaticana, il comitato denuncia "Nove nuovi casi di leucemia"
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da repubblica.it

Due nuove denunce e nove nuovi casi, con annessa documentazione medica, di persone residente nelle zone di Cesano, Anguillara, La Storta e Formello che sono state affette da malattie del sistema linfoemopoietico (leucemia, linfoma e mieloma) dal 2006 ad oggi. 

Tutti atti che il comitato "Bambini senza onde" ha depositato all'attenzione del pm Stefano Pesci, già titolare dell'inchiesta avviata per far luce sulle morti per leucemia nella zona di Roma Nord in questione e le onde elettromagnetiche emesse dagli impianti di Radio Vaticana e della Marina Militare. In particolare gli esposti riguardano i casi di un bambino di sei anni di Santa Maria di Galeria che si è ammalato di leucemia e di un 26enne di Anguillara morto due anni fa. 

Il Comitato sta raccogliendo la documentazione medica di persone affette appunto da malattie del sistema linfoemopoietico residente nelle zone in questione. Allo stato sono circa venti i casi di persone ammalatesi dal 2006 al 2011, di cui nove già appunto depositati in Procura con tutta la relativa documentazione medica e undici in corso di raccolta. Non solo, anche un'altra persona, una donna di 48 anni, è morta nel gennaio scorso per leucemia.

Una raccolta di atti, cominciata dopo la diffusione della perizia epidemiologica svolta in sede di incidente probatorio dal gip Zaira Secchi, per verificare l'eventuale sussistenza tra i decessi avvenuti tra la fine degli anni Ottanta e il 2003 e le onde elettromagnetiche. Nelle conclusioni dell'accertamento gli esperti affermavano come "lo studio suggerisce che vi sia stata una associazione importante, coerente e significativa tra esposizione residenziale alle strutture di Radio Vaticana ed eccesso di rischio di malattia per leucemia e linfomi nei bambini (0-14 anni), e che le strutture di MariTele, in modo limitato e additivo, abbiano plausibilmente contribuito all'incremento di quel rischio".

Nell'ambito di questo procedimento sono iscritte sul registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo cinque persone: per quanto riguarda Radio Vaticana sono Roberto Tucci e Costantino Pacifici (oltre a Pasquale Borgomeo morto nel 2009); mentre per il centro della Marina gli ufficiali Gino Bizzarri, Vittorio Emanuele Di Cecco e Roberto Emilio Guarini. Secondo la perizia "per quanto concerne lo studio di mortalità relativo alle strutture di Radio Vaticana, le condizioni di prova richiesta si sono verificate", a differenza di quanto emerso per l'impianto della Marina Militare. L'invito quindi del Comitato alla Procura è di proseguire negli accertamenti ipotizzando un reato più grave.

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La Francia vieta a radio e tv di nominare Facebook e Twitter: «È pubblicità»

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da ilsole24ore.com

Le autorità francesi hanno messo al bando l'uso in tv e alla radio dei termini Facebook e Twitter: non si potranno dunque più usare espressioni tipo «seguiteci su Twitter» o «andate sulla pagina di Facebook». Si potrà parlare dei due social network (rigorosamente ricorrendo ai termini francesi) ma senza citare la ragione sociale. Secondo il Conseil Supérieur de l'Audiovisuel di Parigi (Csa) mandare in onda i nomi di Facebook e Twitter significherebbe fare pubblicità alle due società .

Il decreto in realtà nasce ben prima dei social network (è datato 27 Marzo 1992), addirittura quando la Rete era ancora poco diffusa a livello globale (rispetto ai giorni nostri), ma le parole sono chiare: si proibisce la promozione delle imprese commerciali nei programmi di news, e i due social network, per quanto ormai diffusi sembra debbano sottostare a questa regola.

«Perché dare la preferenza a Facebook, che vale miliardi di dollari, quando ci sono molte altre reti sociali che stanno lottando per il loro riconoscimento?», ha affermato il portavoce del Consiglio,Christine Kelly. «Questa - ha precisato Kelly -sarebbe una distorsione della concorrenza. Se permettiamo a Facebook e Twitter di essere citati in onda, è l'apertura di un vaso di Pandora - altre reti sociali si lamenteranno con noi dicendo: "perché non noi"?».
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