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RADIOFONIA DIGITALE: DAL MINISTERO SERVE IN TEMPI BREVI L’ELENCO DEI SOGGETTI AUTORIZZATI ALLA FORNITURA DI PROGRAMMI RADIO NUMERICI
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Nota di Aeranti-Corallo

Come noto, la delibera n. 664/09/CONS della Agcom, (regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio della trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale) prevede, all’art. 3, comma 14, che il Ministero dello Sviluppo economico rediga l’elenco dei soggetti autorizzati alla fornitura di programmi radiofonici numerici destinati alla diffusione in tecnica digitale su frequenze terrestri. 
Tale elenco è necessario per poter conoscere quali soggetti abbiano ottenuto l’autorizzazione per l’attività di fornitore di contenuti (essendo in possesso dei relativi requisiti) e siano, quindi, legittimati alla costituzione delle società consortili che svolgeranno l’attività di operatori di rete; tali società potranno infatti essere partecipate esclusivamente da concessionari analogici che hanno ottenuto l’autorizzazione per l’attività di fornitore di programmi radiofonoci in tecnica digitale. 
Alla luce di quanto sopra e in considerazione del fatto che il termine per la presentazione delle suddette domande è scaduto lo scorso 24 aprile, occorre che il Ministero dello Sviluppo economico proceda rapidamente alla redazione del citato elenco, posto che, in mancanza dello stesso, non sarà possibile procedere alla costituzione delle suddette società consortili.
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Lanciata la prima radio al femminile nei Territori palestinesi

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Tutta la redazione di "Nissa 96FM" formata da giornaliste

Ramallah, 21 giu. (Apcom) - Un gruppo di imprenditori palestinesi della Cisgiordania ha lanciato una radio dedicata al mondo femminile, la prima del genere nei Territori palestinesi. Nissa (la cui traduzione dall'arabo significa 'donne') 96 FM, diffonderà programmi in lingua araba, incentrati sui problemi delle donne. 
Tutta la redazione o quasi è formata da giornaliste. "I programmi saranno dedicati a temi legati alle donne, ma anche agli uomini", ha spiegato Maysoun Odeh, una delle fondatrici della radio durante la conferenza stampa di presentazione a Ramallah. "Si tratta di una buona notizia per la società e per le donne palestinesi dovunque si trovino. Questo canale parlerà dei loro problemi e delle violenze che spesso subiscono", ha dichiarato il ministro della Condizione femminile, Rabiha Diab, a margine della conferenza stampa. 
La radio privata ha ottenuto il sostegno di "Smiling Children Foundation", un'organizzazione senza scopo di lucro con sede in Svizzera e in Gran Bretagna.
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Rai, Caprarica come Ruffini: l’ex direttore Gr chiede il reintegro
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da televisionando.it

Nuova vertenza di lavoro in casa Rai: Antonio Capranica, ex direttore del Giornale Radio, chiede il reintegro nelle sue mansioni ed è pronto a trascinare la Rai in tribunale. Il controverso affaire Ruffini, ex direttore di RaiTre tornato al suo incarico grazie a una pronuncia del Tribunale del Lavoro di Roma, ha evidentemente fatto scuola.


Non si è ancora risolto il caso di Paolo Ruffini, tornato a ricoprire il ruolo di direttore di RaiTre (dopo la proditoria sostituzione decisa dal CdA la scorsa estate) sebbene con riserva - visto che la Rai ha fatto ricorso - che già avanza all’orizzonte lo spettro di una nuova causa per Viale Mazzini. A scendere sul piede di guerra ora è Antonio Caprarica, fino al 3 agosto 2009 direttore del Giornale Radio Rai, poi sostituito dal CdA Rai con Antonio Preziosi.
 
Come ricostruisce il Corriere della Sera, all’atto della sua estromissione dalla direzione del GR Caprarica aveva avuto ampie rassicurazioni da parte dei vertici di Viale Mazzini di un suo ritorno a Londra in veste di corrispondente (indimenticabili le sue cravatte sfoggiate con disinvoltura nei vari servizi dalla capitale britannica), incarico che invece è rimasto in mano a Giovanni Masotti (che ha nel frattempo soppiantato le cravatte di Caprarica con una serie impressionante di sciarpe). Proprio lo scorso febbraio ci sarebbe dovuto essere il ‘cambio della guardia’, ma Masotti è rimasto a far compagnia alla Regina e di conseguenza ha visto automaticamente rinnovato il suo contratto per due anni.
 


Nel frattempo la pronuncia del Tribunale di Roma a favore di Ruffini deve aver smosso le acque, tanto da spingere Caprarica ad emulare il collega e presentare istanza di reintegro urgente nelle sue mansioni (ex articolo 700). Insomma si profila un secondo caso Ruffini, con analogo decadimento dell’attuale direttore Antonio Preziosi che potrebbe avviarsi a seguire il percorso di Antonio Di Bella, il sostituto di Ruffini. Una vera e propria ‘catena di S. Antonio’…
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RADIO", VALORE USURPATO SUL WEB: ESSERE VIVENTE O... SOLO "JUKE-BOX
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da astorri.it

Comincio il breve racconto di una mia esplorazione WEB qualificandomi subito come un “pirata d'ascolto” con indirizzo IP statunitense, solo US $ 57,00 all'anno, la finestra più economica ma non legale su tutto l'audio digitale made in the U.S.A.; ovviamente sono mosso solo dal desiderio di sentire le novità, di riflettere sull'innovazione, di analizzare i trends ma anche di superare i limiti geografici degli stranissimi “licensing” dell'industria discografica che limitano l'ascolto radiofonico anche del solo simulcasting AM/FM sul WEB al di fuori del Paese di origine. Internet per la discografia è evidentemente un brutto mostro, non un'opportunità, come è assai evidente. Mi imbatto in "PANDORA", uno dei siti più cliccati e più discussi, perfettamente legale negli U.S.A. ma non accessibile dall'Italia.

“PANDORA” si promuove con una formula che non lascia alcun dubbio, “Internet Radio”; mi aspetto dunque una “cosa calda”, il “contatto con il mondo”, come la parola “radio” inequivocabilmente suggerisce ai suoi ascoltatori. E invece... mi si propone di realizzare una “radio” cominciando con lo scegliere un artista. Inusuale. Mah, proviamoci. Uno dei miei preferiti è “Alexander O'Neal”, lo scelgo e mi viene proposto il brano “The Lovers” che rappresenta la “media” dell'artista. Barcollo nel comprendere come un'artista possa avere un brano “medio” nel suo repertorio ma non formalizziamoci, siamo nel 2010, orbene. Benissimo, infatti, bel brano! Ora mi si propone il brano successivo, un singolo della “S.O.S. Band”; carino, non proprio un hit, ma accettabile. Facile l'accostamento: il link è nei produttori Jimmy Jam e Terry Lewis. Mi viene il sospetto che sia capace anch'io di fare “PANDORA” così... Dopo il 2° brano capisco infatti che la mia radio è solo una sequenza di proposte del sistema che posso accettare o rifiutare. Continuiamo con ordine: 7 brani che non hanno davvero nulla, ma proprio nulla, a che vedere con i suoni, con i generi o con i mondi dei primi 2 splendidi motivi vengono da me scartati pensando di poter scegliere decisamente meglio e ancora altro. Errato. Un annuncio di “PANDORA” mi spiega, solo dopo averlo già fatto, che non posso scartare più di 7 brani l'ora per motivi di licensing discografico e che pertanto la mia creazione della emittente “radio” generata partendo da Alexander O'Neal è al momento interrotta. Può essere ripresa dopo, 30 minuti circa, quando il limite orario sarà azzerato. C'è però la soluzione. Se vuoi, ti viene suggerito, apri subito un'altra “radio” così puoi “sdraiare” (come dice il mio amico Giuliano Gomez) altri 7 brani l'ora anche sulla tua nuova emittente. E dire che ci si scomoda ad accostare la parola “futuro” a “PANDORA”. Come mai?!? Speriamo che non sia il “futuro”, mi sembra la visita guidata al cimitero degli elefanti! Eppure... non può essere così, diamine... Ne parla il mondo di “PANDORA”. Proviamo con le “sue” Internet “radio” specificamente segnalate, non create dagli utenti, proprio le sue. Forza “PANDORA”! Macché... Meri “juke-box” senza emozione, con senso di esplorazione pressoché inesistente. E questa sarebbe la magia della “radio” sul WEB? Non scherziamo.

Ripenso a tutti i miei 30 minuti di esperienza su “PANDORA” e se mi avessero proposto “juke-box your music” o concetti del genere anziché “internet radio”, forse, mi sarei sentito meno preso in giro e sarei meno deluso anche se la decisione di non tornarci non sarebbe probabilmente mutata. Non è una semplice questione filologica, di significato delle parole, della parola “radio” in particolare, è questione di funzione, di coerenza e di certezza di funzione. Quella di “PANDORA” non è affatto “radio”, solo proposta di brani lungo un percorso certamente assai arbitrario. Un gioco? Forse. Non di più.

Capisco tuttavia come “PANDORA” abbia bisogno, come dell'aria, di importare la parola “radio” per superare la noia assoluta e la freddezza glaciale della sua proposta. Ma... è “giusto”?!? Si può usare la parola “radio” in modo così biecamente strumentale? Proviamo a fare un po' di chiarezza, ad esempio un po' di sano “Glossario”?

“RADIO”: la forma di comunicazione tra una stazione ed un individuo. Il presupposto è che la stazione abbia una identità e una stationality, dunque una personalità di offerta al pubblico. La radio è rigorosamente un essere vivente. Siete d'accordo con questa definizione di “radio”?

Quanti semplici STREAMING ON-LINE sono “venduti” come “radio” sul WEB, come "PANDORA"? Tutti e davvero troppo spesso. Se si pensa che i semplici STREAMING ON-LINE, che sono così frequentemente solo dei “JUKE-BOX” per la “auto-programmazione” dell'individuo (altra funzione, rispettabile, ma altra funzione), possano battere la “radio”, così come spesso si legge, allora la FM è davvero eterna.

Non è questione di banda di frequenza o di audio digitale, la radio è e sarà “il teatro della mente”.
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RIVA DEL GARDA A TUTTA MUSICA CON RADIO INCONTRI 2010
RadioIncontri

Il 18 e 19 giugno settima edizione della kermesse dedicata alla radiofonia: emittenti, trasmissioni, voci e volti amati del mondo delle radio animeranno la città tra incontri, show e dibattiti. Un grande ritorno per Riva del Garda: RadioIncontri 2010, la più importante manifestazione dedicata al mondo della radiofonia nazionale, che promette anche quest'anno di animare a tutta musica piazze e vie della città. 

Venerdì 18 giugno e sabato 19 giugno voci e volti dei personaggi più amati dell'etere trasformeranno la località trentina nella capitale delle onde radio italiane. Protagonista della due giorni saranno i grandi network e le radio storiche nazionali, oltre a emittenti locali. Tra le molte che trasmetteranno in diretta i loro programmi più noti: Radio2 Rai, Radio3 Rai, Radio24, Popolare Network, Radio Dolomiti. Confermata anche la presenza di Radio Deejay con gli ospiti Andrea e Michele che interverranno alla manifestazione. 

Grazie ai Radioincontri in programma ci sarà ampio spazio per incontri e dialoghi dal vivo con i protagonisti delle trasmissioni più amate. Tra questi: Massimo Cirri incontra Gianluca Nicoletti, Luca Rovi incontra Davide Van De Sfroos e Alberto Patrucco, Matteo Bordone incontra Osca Giannino. I Radioascolti vedranno invece trasferite a Riva del Garda le più famose trasmissioni italiane che per due giorni saranno rigorosamente live dal Trentino. Per citarne alcune: "Caterpillar" di Radio 2 Rai, "Tutta la città ne parla" di Radio 3 Rai, "Melog 2.0" di Radio 24, "Fahrenheit: i libri e le idee" di Radio 3 Rai, "Vendo tutto" di Radio24, "Microfono aperto" di Popolare Network.

L'evento di Riva del Garda annovera anche workshop dedicati agli aspetti più curiosi e sconosciuti dell'universo via etere, oltre a dibattiti interessanti e momenti di spettacolo. Tra questi, da segnalare la diretta di Dr. Djembé di Radio 3, prevista per Venerdì alle 20.30 nel cortile interno della Rocca, con Stefano Bollani e David Riondino, e "Vendilo e cambia", l'asta degli oggetti degli ascoltatori di "Vendo Tutto", con Matteo Caccia e a seguire Dj set, prevista Sabato 19 alle 22.00 in piazza delle Erbe. RadioIncontri è ideato da Renzo Ceresa e Massimo Cirri - curatori artistici dell'evento - ed è realizzato dall'Apt Ingarda Trentino e dalla Trentino S.p.A., in collaborazione con l'Ufficio Eventi, il Comune di Riva del Garda e Riva del Garda Fierecongressi S.p.A.

Info: http://www.radioincontri.it/
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Rtl 102.5 Radio Guardia Costiera 'sempre più in onda'
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da giornaleradio.info

A due anni dall’inizio delle trasmissioni RTL 102.5 Radio Guardia Costiera raddoppia i programmi in onda ogni giorno (passano da 6 a 12), rinnovando allo stesso momento, quelli già presenti in palinsesto, per essere sempre più attenti ai bisogni dei diportisti e di coloro che amano il mare.
I nuovi programmi sono: Punto Nave, un approfondimento giornaliero sulle principali tematiche marine; Ultim’ora, un collegamento mattina e sera per sapere cosa accade sui mari in tempo reale; Vivi il Mare, un aiuto per conoscere tutti i principali eventi organizzati nelle località costiere italiane; Porti Italiani che dà tutte le informazioni sui porti della penisola; Cuciniamo in Barca, per suggerire tante ricette a base di pesce; Notiziario del Mare, un’edizione supplementare, da tre a quattro, del radiogiornale dedicato al mondo del mare. Queste nuove trasmissioni si vanno ad aggiungere a quelle già presenti nel palinsesto: Mare Sicuro, Aree Marine Protette, Infomare, Bollettino del Mare, Avvisi ai naviganti e Mare in tasca.

RTL 102.5 Radio Guardia Costiera, nata dalla collaborazione tra la Guardia Costiera e l’emittente radiofonica RTL 102.5, è la prima radio istituzionale italiana frutto di accordo tra pubblico e privato. Una radio di pubblica utilità ricca di informazioni sui mari italiani, che si è aggiunta al supporto alla viabilità su strada dato da RTL 102.5 ai propri ascoltatori. RTL 102.5 Radio Guardia Costiera, un punto di informazione in costante aggiornamento su ciò che accade nei mari italiani., ascoltabile 24h su 24, sia a terra sia in mare, via satellite, web o smartphone collegandosi alle pagine www.guardiacostiera.it o www.rtl.it o www.rtl.guardiacostiera.it.

La frequenza satellitare per il collegamento è Hot Bird 13° Est – 11623 – Pol. V – SR 27500 – FEC 3/4.
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Apple iPhone 4, ancora senza radio FM
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da Radiopassioni

In calce a un commento di CNet sulle funzionalità che ancora non sono state implementante sull'iPhone 4 annunciato lunedì, i lettori della testata online (la feature non era stata citata nel pezzo) segnalano che ancora una volta lo smartphone Apple non ha attivato la ricezione della radio FM, che pure secondo molte indiscrezioni sarebbe disponibile integrata nel chip Broadcom che assicura la connettività Wi-Fi. Lo afferma una nota di Radio Business Report riportando alcuni commenti e affermando che con la ricezione FM l'iPhone sarebbe ancora più utile nelle situazioni di emergenza o di sospensione del servizio cellulare. Una spiegazione plausibile di questa esclusione (la radio FM dopo tutto è stata inserita, almeno in un modello, tra le peculiarità della famiglia iPod) sta nella stretta relazione tra iPhone e l'operatore esclusivista americano, AT&T.

Qualche giorno fa At&t ha annunciato un radicale cambiamento nella sua politica tariffaria, con la abolizione del flat rate "senza limiti di volume dati". Finora gli abbonati iPhone di AT&T pagavano un somma fissa mensile per la connessione a Internet, ma a differenza di quanto avviene normalmente con i nostri operatori questa connessione non prevedeva alcuna soglia massima di download mensile. Cosa che ovviamente favorisce moltissimo l'ascolto della radio online, considerando che i flussi streaming finiscono per esaurire rapidamente la franchigia di una soglia di "enne" gigabyte scaricabili. Finora con i piani di abbonamento AT&T l'ascolto della radio via rete 3G era praticamente equiparabile all'ascolto in FM. RadioSurvivor si è occupato della cosa e io ne ho scritto altrove senza pensare che in effetti poteva interessare anche quei pochi lettori di RP.AT&T ha deciso dunque di applicare il concetto del download limitato, con prezzi piuttosto salati tra l'altro.

Se iPhone 4 avesse attivato il suo tuner FM, questo limite sarebbe perfettamente aggirabile. L'unico freno riguarderebbe l'ascolto di servizi come Pandora, che non deve aver accolto con favore la decisione di AT&T. Per ora è nell'interesse di Apple favorire il suo partner di infrastruttura, ma chissà che in futuro così come iPod Nano, anche iPhone non decida di esplorare, attraverso la radio FM, nuove modalità di fruizione di musica e servizi.
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CATERPILLAR DALLA RADIO ALLA TV CON 'QUELLI DI CATERPILLAR'
quelli di caterpillar

Zaino (tecnologico) in spalla e si parte. C’è un giorno da scoprire, viaggiando per l’Italia: il sabato, con la sua attesa per la festa, i suoi “riti” collettivi, i suoi luoghi, i suoi personaggi. E’ il viaggio che Massimo Cirri e Filippo Solibello – storici conduttori di “Caterpillar” su Radio2 Rai – propongono dal 5 giugno alle 14.50 su Raitre con “Quelli di Caterpillar”, in onda dall’Auditorium A del Centro di Produzione Tv Rai di corso Sempione a Milano. 

Cinque puntate per “vedere” il pomeriggio degli italiani, dalle grandi città ai paesi più piccoli, per mare e per terra: dai centri commerciali alle autostrade, dalle feste di paese agli eventi culturali. Raggiunti anche grazie allo “zaino” in dotazione agli inviati del programma: uno zaino altamente tecnologico, utilizzato per la prima volta in Italia, e con il quale sarà possibile riprendere e trasmettere ciò che accade nei diversi luoghi. 

Un racconto per voci e immagini narrato da Cirri e Solibello, nella propria “centrale operativa” milanese, con alcuni ospiti fissi: Philippe Daverio, che da critico d’arte si trasformerà in critico del costume cercando di spiegare cosa c’è dietro il sabato del villaggio italiano; David Riondino, che metterà in poesia – come in un piccolo poema epico – gli avvenimenti della settimana. E ancora, Federico Taddia, con la sua rassegna stampa della provincia italiana, e le sue storie “minime” e spesso dimenticate dai grandi media. Poi, gli inviati: i tre “storici” di Caterpillar, Marco Ardemagni, Laura Troja, Marina Senesi, ai quali si aggiunge la new entry Veronica Del Soldà. 

Per la colonna sonora, infine, una musica che non può che essere musica “da strada” con la cantante valdostana Naif e i suoi concerti itineranti in nome del peace and love. Nella prima puntata – sabato 5 giugno – Ardemagni sarà al Festival dell’Economia di Trento per proporre, tra l’altro, una lettura pubblica e collettiva di buste paga italiane, Veronica del Soldà si collegherà invece da Bologna - insieme al preside della Facoltà di Agraria, Andrea Segrè – per parlare del Last Minute Market, l’iniziativa contro lo spreco di cibo, mentre a Laura Troja andrà il compito di raccontare l’attualità dell’ultima ora. Marina Senesi, infine, comincerà proprio il 5 giugno – dallo scoglio “garibaldino” di Quarto – il proprio viaggio in “barcastop” sulla rotta di Garibaldi, per poi proseguire e arrivare per la puntata del 3 luglio a Senigallia, sede del tradizionale Caterraduno. Un viaggio in mare con regole ferree: solo “passaggi” gratuiti e senza far deviare le diverse imbarcazioni dalla rotta che avevano prestabilito. A veder partire Marina Senesi ci saranno il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, e la cantante Naif.
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