Tg3 Linea Notte (puntata del 22/11/2010).
Ospiti in studio il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, un tale Cirino Pomicino, il direttore di "Europa", Stefano Menichini.
Si parla dei rifiuti della Campania e dello sfascio litigioso del PdL. Ognuno dei convenuti, ovviamente ha ragione (a modo suo).
Nel giro di pochi minuti la situazione volge al meglio (per illustrare a che punto sia la moribonda Prima Repubblica e mezza).
La Russa prende a pretesto una pacata presa di posizione di Menichini per togliersi il microfono e andare via: è ormai lo sport preferito dell'Ignazio nazionale. Se non vuoi più arrampicarti sugli specchi puoi solo fuggire da essi.
Quel tale Crinopomicino, ritrovandosi solo e appellandosi di continuo alla moderazione e alla "buona politica" finisce per dire che la colpa del dissesto sulla gestione dei rifiuti è dell'intera classe dirigente (politica) napoletana (e campana in generale).
Ora, delle due l'una:
- o questo Cirino Pomicino è un neofita della politica, neoeletto magari con le liste a "5 stelle" di Beppe Grillo: ne deduco che il poveraccio ha ragione , ma si porta male i suoi anni (dal momento che ne dimostra almeno 70) ed è inoltre omonimo del ben più famoso politico nazionale;
- oppure è lo stesso Pomicino, rais napoletano della politica locale e nazionale, per 20 anni deputato, per ben 2 volte ministro e da sempre signore di tutti i potenti notabili democristiani del reame.
Se così fosse, la domanda sgorga spontanea: si è costituito in diretta TV?